Incessante colpo dei soliti ignoti, tre assalti in una settimana

MANTOVA Quello scoperto ieri verso le 4 del mattino è stato il terzo tentativo, e vista la costanza di questa banda di ladri non è stato sicuramente l’ultimo. C’è una “banda del buco” che da una settimana sta cercando disperatamente di aprirsi un varco per entrare nella sala slot Mirage di via Cremona e rubare tutto quanto c’è da rubare. I ladri hanno già individuato la strada da percorrere: fare un buco nel muro partendo dalla sede della Af Formazione & Servizi, una agenzia che con la sala slot ha in comune una parete. Il primo tentativo risale alla notte fra sabato e domenica scorsa, quando i malviventi sono entrati forzando una finestra e hanno cominciato a prendere a mazzate il muro che divide l’agenzia dalla sala giochi. Già che c’erano hanno anche provato a smontare il controsoffitto pèr vedere se c’era modo di passare. Niente da fare: l’unica via pare che sia quella di buttare giù questo muro, che però è di mattoni e cemento. Ma al primo tentativo il lavoro è stato abbandonato che non era nemmeno a metà perché è scattato l’allarme interno dell’agenzia. A seguire sopralluogo della Polizia e denuncia dei titolari dell’agenzia. Dalla sala slot, gestita da cinesi, nessuna denuncia perché in quei giorni era chiusa per il capodanno cinese. Approfittando di questa festività i ladri sono tornati alla carica nella notte tra mercoledì scorso e l’altro ieri. Entrati dalla stessa finestra che avevano già forzato, hanno allargato nuovamente il buco che stavano facendo nel muro e già che c’erano hanno dato un maio di colpi di mazza in un altro punto per vedere se era più cedevole. In questo secondo raid i ladri hanno fatto attenzione a non fare scattare alcun allarme; infatti a scoprire il tentato furto è stata la donna delle pulizie all’alba di giovedì mattina. A seguire sopralluogo della Polizia e denuncia dei titolari dell’agenzia. Sala slot ancora chiusa per il capodanno cinese. L’altra notte il terzo raid. Ingresso dalla solita finestra e mazzate ad allargare il buco nel muro che nel frattempo era stato chiuso. Alle 4.20 di ieri è scattato l’allarme, questa volta dalla sala slot Mirage, dove i ladri erano entrati forzando la porta. «Stanno studiando tutte le tempistiche e stanotte sono entrati nella sala slot per vedere se il buco che stavano facendo era nel punto giusto – commenta  Tiziana Venturini, titolare dell’agenzia Formazione & Servizi -. Credo che torneranno ancora per finire del tutto il lavoro e fare il colpo che hanno in mente». Alla sala slot Mirage lì accanto accettano scommesse.