Villimpenta, il santuario della Madonnina ospiterà un evento giubilare

VILLIMPENTA – Anche Villimpenta ha la sua chiesa per l’Anno Santo: il santuario parrocchiale della Madonnina è stato infatti scelto dal Vescovo Marco Busca come uno dei luoghi deputati ad ospitare un evento giubilare all’interno della Diocesi di Mantova. Qui i fedeli potranno recarsi (il prossimo 5 agosto, uno dei giorni in cui si tiene la tradizionale sagra, ndr) per ottenere l’indulgenza plenaria. In occasione del Giubileo 2025, Papa Francesco aveva sottolineato che «le chiese giubilari potranno essere oasi di spiritualità dove ristorare il cammino della fede e abbeverarsi alle sorgenti della speranza». «Il Giubileo è uno degli eventi più significativi nella tradizione cattolica, un anno straordinario che rappresenta una grande opportunità per i fedeli di riscoprire il valore della propria fede. Questo periodo speciale – spiega il parroco di Villimpenta don Daniele Bighi – è dedicato al rinnovamento interiore, al perdono dei peccati e alla celebrazione della misericordia divina. E per “favorire” questi momenti le varie Diocesi promuovono celebrazioni giubilari diffuse, rendendo possibile vivere questo momento anche senza recarsi a Roma». Questi eventi includono processioni, messe speciali e incontri di preghiera. La chiesa della Madonnina è intrisa di storia e di aneddoti significativi. Risale al XV secolo e si trova a circa un chilometro e mezzo dal centro del paese. I parrochi di Villimpenta hanno lasciato nei loro registri memoria di episodi di pietà e devozione popolare alla Madonna della Neve, cui il popolo ricorreva nei momenti di stretto bisogno, legati soprattutto ai periodi di siccità e carestia. Il 27 luglio 1716 don Giuseppe Favalli (1704-1732) invocò l’intercessione della Beata Vergine presso il Signore perché concedesse la pioggia necessaria alla coltura delle arse campagne. Altri episodi analoghi si menzionano il 23 giugno 1755 quando, a causa di una tremenda siccità che tormentava la zona, dal 25 marzo al 26 giugno don Giovanni Maria Reggiani supplicò la benevolenza della Madonna mediante il triduo dell’adorazione dell’immagine della chiesa del Frassine. Questi sono solo alcuni dei fatti che don Antonio Penoni registrò, tra realtà storica e credenza popolare, e che contribuirono a conferire quell’alone di mistero al Santuario della Madonnina. Il nuovo Giubileo, con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano, durerà 376 giorni e terminerà il 6 gennaio 2026.

Matteo Vincenzi