Fine settimana soleggiato ma da domenica arriverà un po’ di freddo. Calo termici più sensibile all’inizio della prossima settimana

MANTOVA La perturbazione transitata nelle ultime ore ha chiuso una piacevole parentesi anticiclonica di stampo atlantico che sembra volersi riaprire all’inizio della prossima settimana.
Correnti fredde settentrionali di origine scandinava stanno però organizzandosi con l’obiettivo di invadere il Mediterraneo centrale a partire da domenica. Buona parte del freddo che portano con sé rimarrà tuttavia al di là delle Alpi. Da domenica farà tuttavia un po’ più freddo, specie dalla serata, quando un po’ di tramontana riporterà le temperature ovunque al di sotto dei 10 gradi.
Niente da fare, invece, per le piogge. La persistenza di una grande area di alta pressione atlantica di blocco impedirà cambiamenti degni di nota almeno fino alla fine della prossima settimana, ma probabilmente fino ai primi giorni di novembre. Contrariamente al comportamento statisticamente più frequente, l’attuale mese di ottobre proseguirà insomma sulla strada del tempo stabile e soleggiato.
Diverse volte, negli ultimi vent’anni, ottobre è stato piuttosto secco in più di un’occasione. A fronte di una media di 80 millimetri di pioggia, ne sono scesi meno di 25 nel 2017, nel 2008 e nel 2007, anni nei quali la persistenza dell’alta pressione ha impedito ai fronti perturbati atlantici di penetrare a fondo nel Mediterraneo. A vivere una situazione di forte siccità sono soprattutto il Piemonte occidentale e l’Emilia centro-occidentale: in queste zone è piovuto quest’anno meno della metà del normale. Va un po’ meglio in Veneto e in Lombardia (e tutto sommato anche nel mantovano), dove il deficit scende mediamente al 30%. Difficilmente, però, la pioggia in difetto potrà essere recuperata nelle prossime settimane. Anzi, fondato il rischio che il 2021 possa risultare alla fine uno dei tre anni più aridi degli ultimi trenta. Anche il transito perturbato delle ultime ore ha prodotto fenomeni molto blandi, senza apportare alcun beneficio a fiumi e laghi.
Buone notizie invece per la qualità dell’aria, prevista in notevole miglioramento. Nella prima parte della settimana le polveri sottili hanno infatti rialzato la testa portandosi fra 55 e 70 microgrammi per metro cubo, al di sopra quindi del limite di 50.
Si apre ora un fine settimana all’insegna di schiarite sempre più ampie, ma con un progressivo calo termico, più palese a partire da domenica e con massima intensità nelle giornate di lunedì e martedì, quando nel primo mattino torneremo a registrare temperature minime comprese fra 2 e 5 gradi.
Giù oggi pomeriggio sarà possibile qualche schiarita, grazie alla quale il termometro si porterà attorno ai 18 gradi. Nettamente più soleggiata e mite sarà la giornata di domani, quando la temperatura massima si porterà vicina ai 20 gradi. Domenica avremo invece qualche nube in più in mattinata per l’ingresso di correnti di tramontana che manterranno le conterranno il termometro entro i 16/17 gradi. Farà più freddo soprattutto dalla serata, con temperature ovunque sotto i 6 gradi nella mattinata di lunedì.
Alessandro Azzoni