La primavera accelera, domenica gran sole e termometro verso i 25°

Tempo due giorni e nel pomeriggio sarà quasi estate. È in estrema sintesi l’indicazione dei principali modelli previsionali che già da diversi giorni vedono un fine settimana sotto un sole generoso e con temperature in forte aumento, fino a toccare i 25 gradi fra domenica e lunedì pomeriggio. Già oggi, ma soprattutto da domani, sotto l’incalzare dell’anticiclone subtropicale la pressione atmosferica aumenterà sensibilmente permettendo cieli sereni o al massimo velati. Il flusso sudoccidentale delle correnti causerà anche un’impennata dello zero termico che tra domani e domenica si porterà a ridosso dei 4 mila metri. Massima attenzione quindi a chi si spingerà oltre i 2 mila metri di quota. Sotto la spinta del flusso caldo meridionale, tutta l’Europa occidentale e centrale vivrà una vera e propria ondata di caldo precoce con temperature fino a 27/28 gradi sulla Francia e sulla Germania. In Italia il termometro si fermerà attorno all’asticella dei 25 gradi, un valore comunque ragguardevole per questo periodo dell’anno e pari ad almeno 6-7 gradi oltre la media. L’onda calda rischia di persistere per diversi giorni; dopo un parziale assestamento tra martedì e mercoledì della prossima settimana, un secondo episodio anomalo rischia di riproporre temperature ancora una volta fuori scala. Domani si aprirà comunque un fine settimana pienamente soleggiato su tutta la Penisola con l’unica eccezione di qualche velatura pomeridiana. Gran sole domenica con temperature diurne a ridosso dei 25 gradi. Tempo bello e caldo anche lunedì, in attesa di un veloce passaggio perturbato che martedì pomeriggio potrebbe proporre rovesci a carattere temporalesco su buona parte dell’area padana. Non sarà però un evento importante poiché nei giorni successivi saremo nuovamente interessati da correnti subtropicali destinati a mantenere le temperature su valori notevolmente superiori alla media. Il tempo atteso nei prossimi giorni permette già di ipotizzare una prima metà di aprile notevolmente tiepida. In passato in questo non sono però mancati exploit termici rilevanti. Molto fresco, a tratti invernale, era stata invece la prima parte di aprile di due anni fa, con gelate diffuse e minime fra -5° e -6° in due diverse nottate con danni enormi al tessuto agricolo. Fu il mese di aprile più freddo degli ultimi trent’anni. Eppure in passato non sono mancati eventi eclatanti, come la leggera nevicata nella parte meridionale della provincia il giorno 17 seguita da minime fino a -3°. A Bologna e a Modena i centimetri di neve furono addirittura 20. Negli ultimi vent’anni, al contrario, aprile ha visto spesso un comportamento meteo a tratti estivi. Senza andare troppo lontano, nel 2020 aprile fu tra più caldi degli ultimi trent’anni. In questi giorni il termometro superava già i 25°, 8° in più rispetto alla massima di ieri. Senza contare le sei giornate consecutive oltre i 27° nella terza decade del mese nel 2018 o i 32° registrati in città il 9 aprile del 2011.