Verso un fine settimana quasi estivo: gran sole e 27 gradi domenica

Arriva un altro assaggio d’estate. E sarà ancora più marcato di quello dello scorso fine settimana. Il forte miglioramento meteo palesatosi ieri con una bella giornata di sole (e temperature pomeridiane in forte aumento) si affermerà oggi pienamente con la prospettiva di un fine settimana totalmente soleggiato e ancora una volta eccezionalmente caldo, ovvero con temperature che già sabato pomeriggio si porteranno oltre i 25 gradi per salire domenica fra 26 e 27 gradi con punte di 28° sull’Emilia centrale e orientale. Per il periodo sono valori chiaramente eccezionali – ma come vedremo non record – e pari ad almeno 6 gradi oltre la media.
L’attesa impennata delle temperature sarà provocata da una nuova affermazione dell’alta pressione subtropicale che domenica porterà la quota dello zero termico ancora una volta oltre i 4 mila metri, un livello raro da raggiungere anche in piena estate. Scontata, quindi, la previsione di giornate pienamente soleggiate e calde, con un progressivo aumento della caligine da sabbia sahariana a partire da sabato pomeriggio. Questa la progressione delle temperature massime attese nelle località di pianura: oggi 22/23°, domani 24°, sabato 26° e domenica 27°. Bel tempo anche in montagna, dove lo scioglimento dei nevai è destinato ad accelerare. Il bel tempo si inoltrerà anche nella giornata di lunedì, prevista ancora calda e con molto sole. Un certo cambiamento si farà strada martedì; nel pomeriggio e in serata è in programma un cambiamento importante, più evidente mercoledì. Come spesso accade in questa stagione, sole e caldo non dureranno. Già lunedì pomeriggio i settori alpini occidentali saranno interessanti dai primi temporali innescati dall’arrivo di aria fredda nord atlantica. Sulla regione padana gli acquazzoni arriveranno nella serata di martedì per estendersi al giorno successivo, quando le temperature diurne non supereranno i 18/19 gradi. A seguire, per buona parte della prossima settimana il tempo rimarrà decisamente instabile ma soprattutto molto più fresco per l’affermazione di correnti fresche settentrionali anche nel Mediterraneo.
In questo periodo dell’anno l’alternanza fra ondate di caldo e irruzioni fredde settentrionali va considerato come normale. Parlano chiaro gli estremi temici registrati negli ultimi anni. Spaziano fra i 31/32 gradi registrati in città il 9 aprile 2011 e -5° (con punte di -6°) registrati nel primo mattino di tre anni fa pochi nelle zone più meridionali della provincia, con danni non indifferenti al sistema agricolo della provincia.