Qualche idea per agosto

MANTOVA Amiche e amici, che sanno che giro un po’, mi chiedono qualche idea per agosto. Ci provo, per esperienze dirette, non per sentito dire. Prima idea: Matera città europea della Cultura 2019. Da provare. Ne rimarrete stupefatti.
Giusto vent’anni fa mi ero inventato una puntata di Linea Verde da Matera e fu un successo. Adesso ancora meglio: potrete vedere una città della storia tra sassi e chiese rupestri, tra cave e vita notturna, tra concerti splendida cucina territoriale. Il problema è arrivarci ma non fatevi impressionare dai problemi di viabilità sulla super-strada Bari Palese (aeroporto) Matera, rispettate i limiti perché ci sono pattuglie che rilevano le velocità, ma quando arrivate a Matera il mondo dei Sassi vi compenserà di ogni difficoltà.
Giri tra vicoli e piazze, chiese e osterie lasciatevi conquistare dai panorami e dalla Murgia. Scarpe antiscivolo mi raccomando. E se volete prendere un mezzo di trasporto fatevi coccolare dalle Ape come calesse.
C’è una società varata da Vito, giovane intraprendente, laurea in economia e marketing a Parma, che ha deciso di investire in trasporti nella sua città: ApeVito and company e vedi Matera come fossi un materano. Caciocavallo e pesce, Aglianico e pane di Matera che va di concorrenza con quello di Altamura.
A proposito: se capitate alle Bubbole, zona Duomo, provate il dolce della casa fatto dallo chef, che non riesce a togliere dalla carta: pane di Matera, gelato alla crema e olive caramellate. Indescrivibile. I panorami mozzafiato e la cortesia dei materani sono un valore aggiunto. Se vi svegliate presto provate a fotografare l’alba sulla murgia.
Se vi piace una certa montagna altra idea vi consiglio Ceresole Reale, Piemonte, posto da sogno, polenta concia e atmosfere di frontiera. Se volete unire mare e collina potete passare da Roseto degli Abruzzi e fare un salto a Montepagano, lì sopra. Una esperienza unica tra storia e natura.
La Calabria è lì dietro: Autostrada del Mediterraneo e tappa a Tropea con le sue cipolle e i peperoncini e poi una tappa a Scilla con il suo meraviglioso belvedere sulla Sicilia e l’infinito sul mare. Per mangiare non c’è problema potete andare sul sicuro e chiedere ai saggi nonnetti che sono lì in piazza davanti al municipio a parlare fino a mezzogiorno. Un minuto dopo non c’è più nessuno.
Chi vuole unire arte ambiente e spiritualità può andare alla Grazie di Curtatone dove dal 13 al 16 ci sono i Madonnari che rendono omaggio alla figura della Madonna. Piatti forti il lago Superiore, il coccodrillo impagliato da cui la leggenda de lago e ovviamente il cotechino a Ferragosto. Nell’anno di Leonardo per la Toscana vi consiglio Vinci, da provare.
A chi ama l’alta montagna consiglio l’idea di Villa (non Saviola) ma in Val Badia, a due passi da Corvara e da Colfosco, una atmosfera dolomitica in cui è difficile annoiarsi. Escursioni e e rampate in bicicletta, canederli e strudel. Fate voi.
Chi ama degustare vini e prodotti friulani? Ecco Cividale del Friuli tra storia e tradizioni e poi Cormons se avete tempo spingetevi in Val Resia, non ve ne pentirete.
In pieno agosto, provato per voi, è rilassante anche Roma: diventa una vacanza stare nella Capitale quando tutti quelli che ci stanno di solito sono in vacanza. Pensiero laterale che diventa vita divergente. E’ il bello del contrappasso, bellezza.
Fabrizio Binacchi