LO SQUAT: ECCO TUTTO CIÒ CHE DOVETE SAPERE!

Lo squat è un esercizio utilizzato con successo in numerosi sport, sia per migliorare la performance che per ridurre il rischio di infortuni. Oltre a migliorare la forza e la massa muscolare nelle cosce e nei glutei, lo squat apporta numerosi benefici anche al resto del corpo ed è pertanto molto utile anche ai non atleti. In particolare: – aumenta la resistenza di tutto il corpo; – migliora coordinazione ed equilibrio; – aumenta la densità ossea allontanando il rischio di osteoporosi e fratture; – migliora la forza e la tonicità dei muscoli addominali, spinali e lombari e se svolto con criterio non causa ma previene il mal di schiena; – migliora la resistenza di tendini e legamenti. Un piccolo appunto alle donne: lo squat, per quanto pesante ed efficace sia, non vi farà mai sviluppare le masse muscolari tipiche di un bodybuilder. È fisiologicamente impossibile, a meno che non si inneschino modificazioni ormonali stimolate da pratiche dopanti che oltre ad essere illecite sono anche nocive per la salute. Al contrario gli effetti positivi ottenibili dall’al lenamento con i pesi sono numerosi per le donne:

1 – grazie allo squat potrete ottenere una figura più snella e tonica in quanto il muscolo è molto meno voluminoso del grasso;

2 – aumenterete il vostro metabolismo basale, cioè brucerete più calorie anche quando dormite o siete al lavoro;

3 – migliorereste il vostro trofismo osseo diminuendo sensibilmente il rischio di osteoporosi. In caso di sovrappeso, obesità o cellulite è consigliabile lavorare con carichi inferiori ed aumentare il numero di ripetizioni (oltre le 15-20 per serie).

Mi raccomando evitate di esagerare, in genere molti ragazzi appena iscritti in palestra cercano in tutti i modi di utilizzare carichi importanti. Purtroppo, la regione lombare si trova spesso impreparata a sopportare le sollecitazioni imposte dal carico e per questo in una tale situazione il rischio di infortuni aumenta vertiginosamente. All’inizio degli allenamenti occorre quindi aumentare progressivamente i carichi di lavoro, la salute va prima di tutto. Inoltre una piccola precisazione, fate attenzione al bilanciere: prima di iniziare il movimento è importante assicurarsi che il centro del bilanciere sia posizionato alla stessa distanza dalle due spalle. La sbarra andrà appoggiata nella parte posteriore superiore delle spalle più o meno nella parte centrale del muscolo trapezio. Mantenendo il bilanciere più in basso si otterrà un maggior coinvolgimento dei muscoli ischiocrurali e della bassa schiena. Ponendolo nella parte alta del trapezio l’en fasi si sposterà invece sui quadricipiti. In ogni caso, per nessun motivo il bilanciere andrà posizionato sul collo, onde evitare pericolosi danni alle vertebre cervicali.