Basket A2 – Stings, Negri benedice Di Paolantonio: “E’ l’uomo giusto”

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Emanuele Di Paolantonio

MANTOVA Fumata bianca:  Emanuele Di Paolantonio  è il nuovo coach degli Stings. Il divorzio con Imola consumato mercoledì ha di fatto spianato la strada alla Pallacanestro Mantovana che ieri, infatti, ha ufficializzato l’operazione. Le due parti hanno siglato un accordo condizionato fino al 2023. La società virgiliana ha quindi risolto in tempi celeri la crisi tecnica aperta dall’addio di  Alessandro Finelli, tornato a Scafati dopo due “mezze” stagioni in città.
Nonostante la giovane età (farà 39 anni a dicembre), il tecnico teramano ha già un curriculum di tutto rispetto. Ha iniziato la carriera da allenatore ancora giovanissimo, proprio nella squadra della sua città natale. Fino alla stagione 2011/12 è assistente sempre a Teramo, in Serie A, prima della scomparsa dal basket professionistico del club abruzzese. La sua carriera continua, sempre come assistente, per due stagioni alla Sutor Montegranaro in Serie A e poi una ad Omegna in A2. Nel 2015 inizia la sua avventura a Roseto (A2), prima come assistente per una stagione e poi come Capo Allenatore per altre due. Nel 2016/17 ha portato la squadra al sesto posto dopo la stagione regolare, arrivando ai quarti playoff poi persi con la Virtus Bologna; in quella successiva sconfigge Napoli nella finale playout conquistando una insperata salvezza. Nella stagione 2018/19 passa all’Andrea Costa Imola, sempre in A2, dove resta per due annate fino al campionato da poco concluso anticipatamente per l’emergenza sanitaria.
Coach “DiPa” sarà presentato oggi alle ore 12 nella conferenza stampa (a numero chiuso) in programma all’Info Point degli Stings. «Siamo contenti di questa scelta – afferma il presidente Adriano Negri – nel giro di pochi giorni abbiamo trovato il successore di Finelli. Seppur ancora giovane, Di Paoloantonio ha già un notevole bagaglio di esperienza; ha sempre lavorato con grande professionalità e impegno, riteniamo sia la figura giusta per continuare il nostro percorso, soprattutto per la crescita dei giovani, dando un ulteriore impulso al Progetto Academy con San Pio X e Sustinente. I nostri programmi non sono cambiati con l’addio di Finelli, proseguiamo sulla strada già tracciata e Di Paoloantonio sarà pienamente coinvolto in questo progetto».
Risolta la questione allenatore, l’attenzione della dirigenza tornerà alla costruzione del roster per la quale la conferma di capitan  Ghersetti costituisce un primo fondamentale mattone.