MANTOVA La Pompea inizia, nella trasferta di Roseto, il girone di ritorno. Gara insidiosa domani, contro una avversaria con due punti in meno in classifica, battuta all’andata 85-78 con Seravalli in panchina. Ma in salute e sconfitta solo all’overtime dalla regina Fortitudo proprio sul parquet amico. Intanto, per quanto riguarda il mercato, pare che la società sia in trattativa con il lungo italo-georgiano Nika Metreveli. Dell’insidiosa trasferta in Abruzzo hanno parlato in conferenza stampa Rain Veideman e coach Alessandro Finelli. Proprio l’estone, ultimo arrivato alla Pompea, si dice soddisfatto: «Mi sono trovato bene con la squadra e stiamo migliorando il nostro gioco. Lavoriamo molto sulla difesa e ogni giorno il coach ci chiede sempre di più e noi cerchiamo di assecondarlo. Sicuramente prediligo il ruolo di guardia ma posso giocare anche play per qualche minuto. Sono sincero, non amo giocare play guardia per tutta la partita ma se la situazione lo richiede, visto l’assenza di Vencato, devo mettermi a disposizione. Non ci sono partite facili in questo campionato. Ogni gara è dura e lo sarà anche la prossima con Roseto. Stiamo lavorando per arrivare pronti». Non tante parole ma idee chiare in campo dove è diventato uno dei punti di forza della squadra. Coach Alessandro Finelli pensa alla sfida di Roseto: «Hanno due americani, Person e Sherrod, nei ruoli di Veideman e Morse. Conta anche su due veterani, l’esterno tiratore Bushati e Pierich in ala. Attenzione anche ad Akele e Rodriguez e ragazzi più giovani come il play Nikolic. Noi siamo la squadra che sta responsabilizzando maggiormente giocatori giovani italiani. Roseto mette in campo grandissima energia. La Pompea dovrà essere brava ad impattare la loro energia e il loro atletismo.
