Basket femminile – Botticelli: “MantovAgricoltura, l’A2 era il nostro sogno”

Stefano Botticelli
Stefano Botticelli

SAN GIORGIO La prima storica stagione in A2 per il MantovAgricoltura rischia di essere già finita per l’emergenza Coronavirus. Tutto lo sport è fermo fino al 3 aprile, ma nessuno crede basterà. E anche coach Stefano Botticelli è scettico sulla ripresa del campionato: «Ci siamo allenati fino alla settimana scorsa, perché avevamo la deroga in quanto campionato nazionale. Da venerdì siamo fermi e con il preparatore abbiamo dato alle ragazze delle schede individuali ed esercizi da fare da sole a casa». Finora sono 5 i turni saltati del campionato e anche ipotizzando la ripresa dopo il 3 aprile, appare chiaro sia difficile recuperare in qualche modo la stagione e portarla a termine. «Ricominciare? Se per la prevenzione bisogna stare a un metro di distanza, il basket è uno sport di contatto e non è fattibile: rischiamo». Scherzandoci su… «Se in gara stanno così lontane dall’avversaria non va bene e mi arrabbio. Poi, lo stop è fino al 3 aprile. Avremmo subito un match il 4 (con Vicenza, ndr), ma dopo essere stati fermi un mese non è possibile giocare. Ci sono Pasqua, la Coppa Italia, che hanno già spostato tre volte, l’ultima di campionato è il 25 aprile, e a seguire play off e play out. La vedo grigia. La prossima settimana la Federazione dovrebbe far uscire un comunicato. Girano ipotesi, anche a livello di serie A, quindi campionati con tanti interessi in gioco in più del nostro, di congelamento della stagione, come se non si fosse mai giocato. L’A2 era il nostro sogno». Si pensa quindi anche alle soluzioni più drastiche, in un momento in cui lo sport passa in secondo piano. «Davanti a cose del genere va bloccato tutto, secondo me. Siamo in contatto con Fip e Lega e anche loro devono decidere un po’ per tutti. C’è poca chiarezza vista la situazione difficile. Fermiamoci, per la tutela di tutti, staff, atlete, arbitri e accompagnatori. Se se ne riparlerà. Lo sport deve unire, così rischiamo tutti quanti. Tra l’altro, nel nostro girone sono tutte squadre del Nord. Anche i nostri sponsor, che ci danno l’ossigeno per andare avanti e sostengono il nostro sogno sul campo, ci sono vicini. Attendiamo gli sviluppi».