Basket serie A2 f – Logallo: “Fiero del MantovAgricoltura, ma ora la città ci deve dare una mano”

Lorenzo Logallo
Lorenzo Logallo

San Giorgio Si è concluso domenica sera, tra amarezza ma anche tanti applausi, il cammino delle ragazze di MantovAgricoltura nelle semifinali di Serie A2. Al PalaSguaitzer, gremito e caloroso come nelle grandi occasioni, il quintetto guidato da coach Lorenzo Logallo ha ceduto il passo in gara-3 al Martina Treviso per 64-62, dopo un sfida combattutissima fino all’ultimo secondo. Una serie emozionante, decisa da dettagli e piccoli episodi: la formazione veneta aveva già vinto gara-1 in casa per 58-57, ma le virgiliane avevano saputo reagire con orgoglio, pareggiando la serie in gara-2 con un prezioso 70-67 ottenuto in trasferta. L’equilibrio perfetto ha portato alla “bella”, una vera battaglia sportiva che si è chiusa, purtroppo per le padrone di casa del San Giorgio, con una sconfitta di misura. «Tre partite risolte tutte sul filo dei pochi punti – ha commentato il giorno dopo la gara coach Lorenzo Logallo – Dispiace per come è andata alla fine, ma alla squadra non posso che fare i complimenti per il percorso fatto. Abbiamo chiuso in testa la stagione regolare nel girone B, e nei quarti abbiamo superato una squadra tosta come Selargius. È stata una stagione molto positiva. Certo, qualche partita poteva andare meglio. Ma nel complesso non posso che ritenermi soddisfatto». Logallo ha voluto sottolineare la dedizione e lo spirito di gruppo che hanno contraddistinto il cammino delle sue atlete: «Le ragazze sono state encomiabili per l’impegno sin dal primo giorno. Hanno sempre messo intensità e voglia sul parquet in ogni allenamento e in partita. Meritano un grande applauso, hanno dato tutto. Da capo allenatore non posso che ritenermi contento e fiero e non potevo chiefere di più». Nonostante l’eliminazione in semifinale, il MantovAgricoltura esce a testa alta dalla stagione, forte di una crescita costante e di una coesione che ha saputo entusiasmare i tifosi. Ma ora lo sguardo si sposta al futuro, e proprio su questo punto il coach resta cauto: «Se la città non ci dà una mano, andare avanti diventa complicato – ha dichiarato con franchezza Logallo – Fare sport oggi è sempre più difficile, soprattutto quando si tratta di reperire risorse e sponsor. Il mio futuro? Vedremo». Intanto è nata una collaborazione tra l’associazione Abeo Mantova e la società Basket2000 San Giorgio, per sensibilizzare i giovani tra i 18 e i 35 anni ad iscriversi al registro dei potenziali donatori di cellule staminali emopoietiche. Nei giorni scorsi le atlete Laura Cremona, Florentia Llorente, Chiara Fusari e Celia Fiorotto, sono state accolte dal presidente Abeo Vanni Corghi e dal primario del Centro trasfusionale dell’Asst di Mantova Massimo Franchini, per conoscere al meglio il progetto e le modalità per entrare a far parte dei potenziali donatori.