Basket Serie A2 – Mitica Pompea: colpo gobbo a Milano (72-78)

Milano Una grande Pompea sbanca il PalaLido, tana dell’Urania, vendica la sconfitta dell’andata e chiude l’anno in seconda posizione. L’eroe di giornata è Rotnei Clarke, autore di 29 punti e quattro bombe nel momento chiave del match.
La partita. Apre le danze Raivio dall’area, cui replica subito Ghersetti. Sul 9-7, Lawson mette 5 punti di fila, poi Ferrara, Clarke e Raspino firmano il primo allungo della Pompea (9-16) e il tecnico locale chiama timeout. Raivio interrompe il parziale degli Stings, ma Lawson con una bomba ricaccia indietro l’Urania e Raspino porta il vantaggio in doppia cifra (13-23). Pagani segna sulla sirena e il primo quarto si chiude sul 15-23. Nel secondo parziale, Raivio guida la riscossa dell’Urania, la Pompea si carica di falli ed esaurisce presto il bonus: Bianchi ne mette 4 di fila dalla lunetta e accorcia le distanze (24-27). Coach Finelli ci vuole parlare su. Ghersetti rimette in marcia gli Stings e Clarke riscava il solco con una tripla. Raspino trasforma un rimbalzo offensivo (27-36) e stavolta e Villa a chiamare i suoi a rapporto. La Pompea stringe le maglie in difesa e Visconti firma il massimo vantaggio sul 27-40. E così si va all’intervallo lungo.
La gara riprende come era iniziata: botta e risposta Raivio-Ghersetti. Lynch firma un mini-parziale dell’Urania (36-44) e Finelli spende subito il timeout. Con la squadra di casa in rimonta (41-48 a tre minuti dalla sirena), la Pompea esaurisce il bonus di falli, ma stavolta Bianchi la grazia dalla lunetta. Visconti realizza dall’area, poi fa 2/3 dalla lunetta (41-52). Ma l’Urania non molla e torna sotto con due triple di Montano e Negri. Montano piazza anche due liberi e al tramonto del terzo quarto il match è riaperto (49-53). L’ultimo quarto si apre con altri tre liberi di Montano e il sorpasso Urania firmato Lynch. Lawson riporta subito avanti gli Stings, poi Raivio e Montano scaldano il PalaLido: 58-55 e timeout Finelli. Altra bomba di Montano, subito imitato da Clarke, che ne mette due di fila: 63-61 e timeout Urania. Tripla di Maspero e la Pompea rimette la testa avanti, poi altra bomba di Clarke (65-69 a tre dalla fine). Montano rimette in scia l’Urania, ma Clarke, ancora lui, piazza un altro siluro dall’arco e mette in ghiaccio la vittoria degli Stings. L’Urania ha un ultimo sussulto con Negri ma non basta: finisce 72-78.