CURTATONE Avvio di campionato controverso per l’Amica Chips. I biancorossi di Pablo Romero godevano di una grande opportunità: giocare le prime due partite in casa, alla Tea Arena. L’hanno sfruttata a metà. All’esordio, infatti, gli Stings sono stati battuti 50-67 da Iseo in un match però senza pubblico, causa squalifica. Si sono rifatti domenica scorsa, col palazzetto finalmente pieno e spinti dal sostegno dei propri tifosi. Il 92-79 rifilato alla Virtus Padova ha donato fiducia a tutto l’ambiente.
Ora è tempo di esordire in trasferta. Il primo impegno sarà sabato a Gorizia (ore 19.30) contro la Dinamica. Una sfida molto difficile, visto che i friulani hanno vinto entrambe le gare giocate, prima a Martinengo per 89-80 su Romano Di Lombardia, poi a Trieste per 77-75 nel derby coi giuliani dello Jadran. Due successi sofferti ma perentori, ottenuti in trasferta e quindi pesanti. Sabato si gioca nel rinnovato PalaBigot.
«Per noi non sarà affatto facile – attacca il capitano di Amica Chips Christian Boudet – . Affronteremo una squadra molto forte, costruita per lottare e stare nelle prime posizioni. Inoltre lo faremo davanti ai loro tifosi, in condizioni ambientali non proprio favorevoli. Ma siamo determinati, anche grazie alla larga vittoria ottenuta con Padova». Quella partita, in effetti, ha regalato nuova consapevolezza agli Stings, partiti a razzo tanto da chiudere sul 30-12 il primo quarto, e poi capaci di gestire il vantaggio fino alla fine. Ma a Gorizia si alzerà ulteriormente l’asticella. «È così – conferma Boudet, che contro Padova ha messo a referto 11 punti – . Dovremo cercare di imporre il nostro ritmo e cercare di mantenere un’alta intensità di gioco, soprattutto in difesa, portandoli in una situazione di gioco scomoda. Non sarà semplice, ma costituirà un bel banco di prova per noi. Per misurare la nostra crescita e le nostre ambizioni». Dopo Gorizia, l’Amica Chips tornerà sul parquet amico sabato 18 contro Reggio Emilia.






































