Bocce – Premiati società e protagonisti della stagione

Le premiazioni alla Montata Carra
Le premiazioni alla Montata Carra

Porto Mantovano I locali della Bocciofila Montata Carra hanno ospitato l’altra sera l’annuale assemblea provinciale delle società mantovane affiliate alla Fib (Federazione italiana bocce).
Assemblea importante, nel corso della quale il delegato provinciale  Ferruccio Zanini ha annunciato ufficialmente le dimissioni sue e dell’intero consiglio, dimissioni peraltro formalizzate da alcune settimane. C’è stata anche la premiazione delle società e dei singoli che si sono distinti nel corso della stagione: in particolare il campione italiano di serie C  Giuseppe Quaglia.
Erano presenti il presidente della Fib regionale  Sergio Ripamonti, il consigliere federale  Marino Volpi, il presidente europeo della “raffa”  Bruno Casarini, e i rappresentanti di tutte le 14 società mantovane aderenti alla Fib.
Dopo le premiazioni e dopo aver ringraziato il presidente della Bocciofila Montata Carra Ezio Borghi, dove la Fib ha ora la sua sede provinciale, l’ex delegato Zanini ha illustrato le ragioni delle sue irrevocabili dimissioni, peraltro seguite da tutti i componenti del consiglio. Sintetizzando. «A parte i mancati rimborsi spese – ha sostenuto Zanini – rimane il fatto che non ho capito cosa dovrà fare ora il delegato, dal momento che le società dovranno rivolgersi, via computer, direttamente alla Fib nazionale, alla quale dovranno versare direttamente le tasse per l’attività: iscrizioni, tesseramenti, tornei, ecc. Il consiglio ed io – ha concluso – pur dimissionari assicuriamo alle società la nostra assistenza per il disbrigo delle pratiche fino a quando sarà nominato un nuovo delegato».
Il presidente regionale Ripamonti ha risposto, a proposito della prima domanda, che «il delegato deve fare affidamento soltanto sul budget previsto (per Mantova 4.000 euro annui, ndr)». Sulla seconda questione sollevata da Zanini. il presidente regionale non si è pronunciato.
Sono poi intervenuti i dirigenti  Giancarlo Leasi (Redondesco),  Guido Bnà (Suzzarese),  Marco Piazza (Asolana),  Ugo Zanotti, Luciano Mora («uso la mia pensione per portare in giro i ragazzi», ha detto) ed altri.
Il punto è che il bilancio nazionale presenta un “buco” di 1,3 milioni da coprire, probabilmente frutto anche delle non ineccepibili gestioni precedenti, mentre il presidente nazionale Fib  Marco Giunio De Sanctis è indagato dalla Procura della Repubblica di Roma. Le società mantovane, come da prassi, dovrebbero tutte rinnovare l’iscrizione annuale alla Fib, mentre si prevede un decremento nei tesseramenti dei giocatori. La delegazione di Mantova, con tutta probabilità, a breve cesserà di esistere perché le società potrebbero essere dirottare ai Comitati delle città confinanti: Brescia, Cremona, Reggio Emilia, Modena, Verona. Quello di mercoledì potrebbe essere stato un “de profundis”.