Calcio 2ª Categoria – Festa Serenissima: è in Prima

sere

RONCOFERRARO Missione compiuta. La Serenissima non spreca il secondo match ball e conquista la matematica promozione in Prima sbancando all’inglese il campo di Revere. I biancazzurri di Roncoferraro, onde evitare spiacevoli sorprese nel rush finale, anche se cosa piuttosto improbabile, hanno saggiamente preferito chiudere ogni discorso ieri pomeriggio al cospetto di una River che ha ribattuto colpo su colpo prima di cedere nei secondi 45’, in una gara che si è conclusa con numerose polemiche: sotto i riflettori la direzione di gara della signorina Brognara, le cui decisioni adottate non hanno convinto l’undici di casa. Ma questo lo analizzeremo più sotto. In primis non si può non partire con i complimenti doverosi ai ragazzi di patron Boccaletti. Campionato dominato quello della Sere, capace di sbaragliare le inseguitrici a suon di gol e vittorie confermando i pronostici di inizio anno. Dando un’occhiata alla classifica, infatti, emergono due dati su tutti: le venti vittorie totalizzate su ventisette gare ufficiali disputate e le sessantre reti messe a segno. Numeri da capogiro. Buona parte dell’impresa, oltre a mister Baratti, va senza dubbio attribuita al direttore sportivo Enrico Taino, decisivo nell’accaparrarsi in estate elementi di assoluto valore, che poco o nulla hanno a che fare con questa categoria: dall’ex “prof” Girelli al folletto Suppi al forte Tomasello (per citarne alcuni), che con il confermatissimo Boukroua ha composto un tandem d’attacco a dir poco formidabile. Il ritocco invernale Zanoncello, prelevato dal Real Samb, ha poi completato l’opera. Applausi a tutti, insomma. Tornando alla gara di ieri, le uniche due vere emozioni della prima frazione le ha regalate il portiere di casa Visentini, che prima ha rischiato la frittata su una girata senza pretese di Zanoncello al 9’ non trattenendo la sfera che ha rimbalzato due volte sulla parte alta della traversa prima di uscire a fondo campo ma poi si è superato al 40’ smanacciando in corner una “frustata” di testa di Tomasello. Ad inizio ripresa, poi, l’episodio che cambia la gara. Da una punizione da centrocampo, Girelli va giù in area e il direttore di gara Brognara decreta il penalty; oltre al danno la beffa per i padroni di casa, che devono rinunciare a Bellini, espulso per doppia ammonizione. Dal dischetto Boukaroua non si fa pregare e spiazza Visentini per lo 0-1. La montagna da scalare, al 50’, diventa l’Everest per la River; il difensore Barbi, dopo un fallo secondo lui non ravvisato ai suoi danni, non le manda a dire al fischietto in rosa, che caccia anch’esso negli spogliatoi. River in nove e addio baracca. Al 58’ Tomasello fa scorrere i titoli di coda sul match; dopo una splendida azione personale di Suppi sulla sinistra la palla arriva all’ex San Lazzaro il cui tiro, probabilmente destinato a fondo campo, viene deviato in rete da un difensore locale. Da qui al 90’ Boukaroua, Grossi (traversa) e Zorzella salvano i padroni di casa da un naufragio che onestamente non meritano e al triplice fischio esplode la festa biancazzurra a suon di spumante e Campari. Si va, Serenissima… mente, in Prima.