Calcio a 5 Serie A – Il Kaos rischia di perdere il tecnico Milella

Coach Milella
L'ex coach biancorosso Milella

MANTOVA Dopo cinque anni consecutivi e quattro promozioni, dalla C2 alla serie A, le strade di Pino Milella e del Kaos Mantova si potrebbero separare. La notizia, clamorosa, non è ancora ufficiale, ma la sensazione è che il tecnico pugliese nella prossima stagione non sarà più alla guida della squadra biancorossa. «In questo momento – spiega il mister – ho altre priorità legate al mio lavoro e devo valutare tante cose. Al momento non c’è niente di ufficiale. Mi dispiace molto ma la situazione è ancora troppo poco limpida per poter decidere di continuare ad allenare».
Il dg Cristiano Rondelli conferma l’eventualità del divorzio, ma farà tutto il possibile per trattenere Milella in città. «Con Pino – dice – abbiamo passato delle annate incredibili e se mi chiedete chi sarà il sostituto, vi dico che non c’è, perché spero ancora che sia lui l’allenatore del Mantova». In questo momento il club biancorosso ha però altre priorità. E guarda non tanto al Consiglio Federale odierno, ma all’Assemblea della Divisione di lunedì. «In quella data – spiega Rondelli – mi aspetto che vengano fornite delle linee guida alle società sulla prossima stagione: quale sarà il protocollo sanitario, come sarà la serie A, se a girone unico o divisa in due; e se, come credo, le rose verranno ridotte a 12 giocatori».
E poi c’è il mercato. Sorprende il possibile addio di capitan Leleco, che deve ancora prendere accordi con il club. Il Petrarca ha messo gli occhi su Ricordi, Cabeça, Dimas, Kytola. «Il mercato mi preoccupa in parte, perché ci saranno tanti giocatori in giro. In questo momento non è possibile dare loro delle garanzie. Noi ci saremo, con giocatori giovani e altri esperti». Tra i confermati c’è il “mago” Parrel, che ha chiesto di rimanere e l’accordo per il rinnovo è vicino. Sul taccuino del dg biancorosso nomi di peso come Fortino, capocannoniere della serie A, ed Ercolessi. Ma prima ancora c’è la questione societaria. «Con Calzolari (patron del marchio Kaos,  ndr) ci siamo sentiti, in questo momento lui giustamente è concentrato sulla sua azienda. Ci sarà il tempo per parlare, ma sono fiducioso. Noi ci saremo».
Tommaso Bellini