Calcio a 5 Serie A – Le società rompono gli indugi: “Stop al campionato”

MANTOVA Tornano a parlare con una sola voce le società della massima serie di Calcio a 5, che avanzano una richiesta perentoria alla Divisione: la chiusura immediata di tutti i campionati, lo svincolo delle fideiussioni e il riconoscimento dei crediti maturati su gli oneri economici del trattamento sportivo non fruito. Inoltre l’invito, nemmeno troppo velato, a tenere conto del mutato scenario economico, da tenere presente nella definizione dei critari per le iscrizioni al prossimo torneo. Il tutto si può leggere in una una missiva recapitata direttamente a Roma, alla Divisione.
«Spettabile Divisione Nazionale Calcio a 5 – si legge -, a seguito della sospensione di tutta l’attività, che attende solamente l’ufficialità definitiva da parte del Consiglio Direttivo di codesta Divisione, è evidente come non sia più necessario mantenere il deposito e il vincolo sulle garanzie fideiussorie richieste e prestate da tutte le società partecipanti ai campionati nazionali. E’ doveroso altresì precisare come lo stop delle competizioni in corso, abbia maturato in favore delle stesse compagini sportive iscritte, un credito basato sugli oneri economici del trattamento sportivo non fruito nel periodo mancante a completamento della stagione regolare (assicurazione di atleti, tecnici, dirigenti ecc.) Tutto ciò premesso, le sottoscritte società partecipanti al campionato nazionale di serie A 2019/2020 sono a richiedere: 1) L’immediata ufficializzazione della chiusura dei campionati 2019/2020; 2) Lo svincolo e la restituzione della garanzia fideiussoria presentata all’atto delle formalità di iscrizione, sia essa depositata in denaro che in certificazione prestata da istituto di credito; 3) Il calcolo dei costi imputabili alla stagione sportiva 2019/2020, procedendo successivamente allo scorporo e al rimborso del credito maturato durante il periodo di stop, dalla singola società. Per quanto riguarda l’iscrizione alla stagione sportiva 2020/2021, ne consegue che le sottoscritte società, auspicano una adeguata quanto mai dovuta valutazione, circa le opportune procedure e accorgimenti da adottarsi in tale straordinario contesto. Oltre alla fissazione di appropriate tempistiche, si richiede una peculiare attenzione agli aspetti prettamente economici: 1) Quantificazione degli oneri di iscrizione e adeguata rateizzazione; 2) Modalità di presentazione delle garanzie fideiussorie».
La firma in calce è quella di tutti i massimi dirigenti delle 16 società che compongono la massima categoria nazionale. Ulteriore dimostrazione che ora le società marciano compatte, e incalzano la divisione su una decisione che è, anche in ambito dilettantistico per quanto riguarda il calcio a 11, non più rinviabile.