Calcio a 5 Serie A – Saviatesta, rinviata la sfida con l’Aniene

Danicic
Danicic

MANTOVA Saviatesta Mantova-Aniene non si giocherà sabato prossimo: è ufficiale. La Divisione calcio a 5 ha così deciso, poiché tra i laziali ci sono ancora 4 positivi al Covid, confermati con il tampone di controllo effettuato ieri mattina: due in rosa, due nello staff.
Nulla da fare, dunque: il protocollo dei dilettanti, come è noto, prevede il rinvio del match in presenza di positivi in rosa, a differenza di quello dei professionisti, che permette la disputa purché ci siano i numeri per andare in campo, come avviene per esempio nel calcio a 11.
«Abbiamo preso atto della decisione – spiega il direttore generale  Cristiano Rondelli -, lasceremo dunque partire i nazionali per i loro impegni. Ma prima di andare faranno i tamponi: il Mantova Calcio a 5 sta andando oltre il protocollo, stiamo testando i ragazzi una volta a settimana per la massima sicurezza, tanto che anche la Divisione ci ha fatto i complimenti. In questo periodo siamo riusciti a tenere i nostri ragazzi “in bolla” e per adesso ha funzionato».
I nazionali, dicevamo:  Savoianen si unirà alla sua Finlandia,  Solosi alla Romania,  Suton, Danicic e  Kuraja alla Croazia, mentre  Petrov alla Serbia.
Curiosità: il prossimo 6 e 10 novembre è in programma la sfida per le qualificazioni mondiali tra la Finlandia e la Serbia. Vedremo dunque i due biancorossi Savolainen e Petrov uno contro l’altro, per giocarsi un posto nella massima competizione di questa disciplina. Soltanto uno dei due, purtroppo, avrà la possibilità di disputare la fase finale dei Mondiali.
L’attività del Saviatesta dunque, vista la gara saltata, potrebbe fermarsi momentaneamente. «Forse ci saranno sedute speciali per chi resta – prosegue Rondelli – dovremo valutare con il mister  Despotovic, anche perché ci rimarrebbero soltanto quattro effettivi, dal momento che è stato spostato anche il mini-raduno dell’Italia.
La situazione del Covid, con possibili interruzione dell’attività, preoccupa in ogni caso anche la Serie A di Calcio a 5, che è stata risparmiata, in quanto campionato di interesse nazionale, dalla “serrata” imposta dal nuovo dpcm.
«Noi abbiamo fatto il nostro alla grande – prosegue Rondelli – dando a questi ragazzi un trattamento da professionisti, e loro si sono comportati come tali, attenendosi alle disposizioni di massima sicurezza. Certo, anche nella scorsa giornata sono state rinviate tre partite della massima serie per problemi legati a positività di Covid, ma credo che, se nulla accadrà, potremo pensare di arrivare in pari col calendario a dicembre, visto che casi come questi erano stati previsti. Forse per un po’ si andrà avanti a singhiozzo. Diverso il caso di un lockdown totale, che ci obbligherebbe a riconsiderare anche l’aspetto della preparazione».
A proposito, per il Saviatesta la data buona per il recupero potrebbe essere quella del prossimo 24 novembre.