Mantova Non è un momento facile per il Saviatesta Mantova, reduce da un pareggio nell’ultima trasferta di Cesena e da una sconfitta ai calci di rigore in Coppa contro il Rovereto. Se in quest’ultima partita è arrivato sostanzialmente un ko indolore, perché l’obiettivo principale è quello del campionato di A2 Elite, il pari precedente in Romagna aveva fatto di nuovo perdere la vetta ai biancorossi, a favore del Mestre. Due punti di distacco che non sono certo un solco drammatico, ma è un distacco comunque da recuperare per la corsa verso la Serie A, contro un avversario che sbaglia poco. Per la squadra di mister Pino Milella le problematiche sono sorte anche a livello difensivo, visto che ultimamente la squadra incassa più gol del solito. Ma non c’è tempo di pensare alle occasioni perse, questa sera si torna già in campo. Alle 20.30 al Neolù arrivano i Saints Milano. Formazione che, a dispetto della classifica, non è affatto da sottovalutare, come ricorda il direttore generale del Mantova Calcio a 5 Cristiano Rondelli: «Ce la vediamo contro una squadra che non merita la graduatoria che ha – osserva il dg -, Milano è affamata di punti per salvarsi. E ha tutte le potenzialità per tirarsi fuori da una situazione che non rispecchia il valore della sua rosa. Verranno a Mantova per fare risultato a tutti i costi». Un Saviatesta che, oltre all’avversario in senso stretto, dovrà anche stare attento ai diffidati, perché i gialli potrebbero costare cari (alla voce squalifiche), in vista dell’importante gara successiva con l’Altamarca, terza forza del campionato. «E vorrei giocarmela a ranghi completi – sottolinea Rondelli -. Mascherona, Leleco, Wilde e Donadoni sono in diffida, dunque servirà la massima concentrazione per non perdere elementi preziosi».
Per quanto riguarda l’infermeria, scontata l’assenza di Portuga che ha finito la stagione (ed è già rientrato in Brasile), c’è quantomeno il recupero della bandiera Leleco, rimasto precauzionalmente a riposo martedì in Coppa per recuperare da una piccola contrattura. (gluc)