MANTOVA Sono 38 le società mantovane che, dopo la call dedicata alla delegazione virgiliana dello scorso 11 marzo, hanno indirizzato una lettera ai vertici calcistici (al presidente della Figc Gravina, al presidente Lnd Sibilia, oltre al responsabili Sgs Tisci, al presidente regionale Tavecchio e al delegato mantovano Sarzi) formulando precise richieste sul tema della ripartenza.
«Sono pervenute solo dichiarazioni di principio – scrivono -, ma al momento nulla di ufficiale e definitivo. Questa situazione di incertezza causa allarmismo e preoccupazione in tutte le società che in questo periodo solitamente si stanno già attivando per l’organizzazione della stagione successiva».
Queste le istanze delle società, che si concentrano in prima battuta sulle problematiche economiche: in primis si chiedono rimborsi o comunque risarcimenti delle somme versate per le iscrizioni ai vari campionati 2020/2021, che come è noto, dalla Promozione alla Terza sono stati sospesi. Stesso discorso per i tesseramenti di atleti e dirigenti e per le assicurazioni sportive. Inoltre c’è la richiesta di aiuti economici per la prossima stagione, vista la diminuzione delle entrate per il calo dell’ammontare delle sponsorizzazioni e del quasi nullo contributo ai botteghini nelle poche giornate disputate.
In subordine, la proposta è quella di prolungare i tesseramenti, le quote e le tasse di iscrizione e le assicurazioni, rendendole valide anche per la prossima stagione sportiva (cioè fino al 30/6/2022).
Un’altra richiesta al governo del calcio è quella di concretizzare finalmente il blocco delle quote obbligatorie (specialmente nelle prime squadre) visto il blocco prolungato nel corso di due stagioni. Serviranno poi – secondo le società – linee guida sanitarie chiare ed inequivocabili, per non evitare il replay del 20/21, con la sospensione dopo poche settimane. Infine, attente valutazioni sulla ripartenza di giovanili e prime squadre, con gironi più brevi, per ridurre spese e trasferte. E’ arrivata, infine, una “bocciatura” della Consulta per le società proposta dal delegato Sarzi: «Pensiamo che lo strumento della call possa essere la soluzione migliore – dicono le società -. Ciò permetterebbe a tutte di partecipare esprimendo il proprio pensiero».
«Siamo ben consapevoli che la situazione che si è venuta a creare sia unica e drammatica – chiude la lettera – e che quindi non esista una soluzione facile ed immediata, ma bisogna che tutti facciano la propria parte.
Non possiamo più assistere a continui rimpalli di responsabilità tra i vari organi competenti. Se effettivamente interessa il calcio dilettantistico si dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo. Solo così le istituzioni calcistiche che ci rappresentano potranno riconquistare la fiducia che stanno inesorabilmente perdendo nei nostri confronti. Ci auguriamo che le parole fatte durante la serata non restino solo enunciazioni ma si concretizzino in fatti tangibili».
La risposta da parte del delegato Nicola Sarzi non ha tardato ad arrivare: «Le richieste delle società sono sacrosante, e stiamo lavorando per portarle avanti, facendo pressioni in ogni sede. Inoltre il tema dello sport dilettantistico viene tenuto ben in considerazione dal governo, visto che sono in arrivo aiuti per i collaboratori sportivi, e ne arriveranno altri. Sulla consulta, o per meglio dire il “Tavolo tecnico”, invece, sbagliano. In primo luogo perché questo organismo l’ho ottenuto dopo una battaglia in Comitato, proprio per dare la possibilità alle associate di esprimere dei rappresentanti in grado di dar loro voce. E inoltre la consulta non sostituirà le video call, ma le integrano. Non ne vogliono far parte? Scelta legittima, ma avrebbero potuto invece esprimere loro rappresentanti. Andremo avanti con chi ne vorrà fare parte. Trovo inoltre inopportuno questo modo di comunicare: in delegazione non è giunta nessuna lettera, non è il modo giusto di iniziare a collaborare. Ci sono altri canali istituzionali prima di pubblicare lettere sui social».
LE FIRMATARIE: Medolese, Curtatone, Oasi Boschetto, Polirone, Casalromano, Borgo Virgilio, Poggese, S.Egidio S.Pio X, Cannetese, Moglia, Roverbellese, Boca Juniors, Monzambano, Acquanegra, Segnate, Rapid Utd, Suzzara, Athletic, Ostiglia, Pegognaga, Porto, Futura, Villimpentese, Serenissima, River, Gonzaga, Union Team, Cavrianponti, Aud. Casteldario, Dinamo Gonzaga, Casaloldo, Casteldariese, Femminile Mantova, Castellucchio, Castiglione, Castellana, Don Bosco, Voltesi.