Calcio dilettanti – Caos protocolli: anche Porto e Sermide non partono

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Tavelli mister dell'Asola

MANTOVA Si allarga a macchia d’olio la protesta delle società riguardo ai protocolli anti-Covid imposti dalla Figc per la ripartenza dell’attività. Domani, come è noto, è in programma la riunione a Milano tra i vertici del Crl e i delegati provinciali. C’è tanta carne al fuoco e qualora la situazione non dovesse cambiare, e le date della ripresa confermate, i club minacciano addirittura di non scendere in campo. Lo Sporting, intanto, ha deciso di sospendere gli allenamenti e ieri, ovviamente, non è andato a Suzzara per disputare la prevista amichevole (le zebrette hanno allora effettuato un test in famiglia con la Juniores). Il Casalromano si radunerà domani a Isola Dovarese per l’inizio della preparazione. L’Asola resta in stand-by, ha predisposto tutto per l’inizio degli allenamenti, ma sentirà prima l’opinione dei giocatori. Stessa cosa farà il Porto: domani è prevista la consegna del materiale ai ragazzi della prima squadra, ma l’inizio degli allenamenti è slittato. Il Sermide ha convocato la squadra giovedì per fare il punto della situazione, mentre il Gonzaga martedì comincia la preparazione. «I ragazzi scalpitano – spiega mister Marmiroli – noi siamo pronti a ripartire».