Acquanegra, arrestato per spaccio di droga

ACQUANEGRA  Operazione anti droga ieri sera ad Acquanegra sul Chiese, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno sequestrato diverso quantitativo di stupefacente, ed arrestato un 35enne per spaccio.

L’operazione è scaturita durante un controllo alla circolazione stradale, nei pressi del ponte sull’Oglio, che divide il comune di Acquanegra sul Chiese da quello di Calvatone; durante questo controllo i militari, una pattuglia della Stazione di Acquanegra, fermavano un giovane alla guida di un Alfa Romeo, residente a Castiglione delle Stiviere, che peraltro non sapeva giustificare il suo spostamento tra comuni diversi, in un periodo di cosiddetta “zona arancione”. L’uomo si trovava anche alla guida con patente scaduta e ritirata l’anno scorso; l’atteggiamento nervoso del giovane ha poi insospettito i Carabinieri, che decidevano così di procedere ad una perquisizione, anche dell’autovettura. E proprio nascosta nell’autovettura i militari rinvenivano circa 15 grammi di eroina, ben occultata ma non abbastanza da sfuggire all’occhio attento ed esperto dei militari.

I Carabinieri procedevano poi ad una perquisizione anche dell’abitazione dell’uomo, col supporto dei colleghi di Castiglione delle Stiviere; presso il suo domicilio i militari rinvenivano dell’hashish e del materiale per il taglio e confezionamento degli stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di Acquanegra sul Chiese, coordinati dal Maresciallo Ordinario Giuseppe Vinci, procedevano così all’arresto del giovane, per detenzione di stupefacente al fine di spaccio (art.73 D.P.R. 309/90), notiziando il Magistrato di turno.

Dopo gli accertamenti di rito, il ragazzo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva tradotto presso il carcere di Mantova, dove verrà trattenuto fino al processo per direttissima.

Tutta la droga e il materiale sequestrato sono invece a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Mantova.

“La nostra battaglia contro le sostanze stupefacenti continua integerrima” spiega il Cap. Gabriele Schiaffini, Comandante della Compagnia di Viadana, compiacendosi per il positivo risultato conseguito, “ed un altro spacciatore della zona è stato individuato ed arrestato. Ora l’attività di indagine è solamente iniziata; saranno basilari le perizie e gli accertamenti tecnici per trovare sia eventuali complici nell’attività di spaccio, ma soprattutto per individuare i canali di provenienza dello stupefacente che il giovane si procurava per poi spacciare. Fondamentale in questa battaglia è comunque per noi l’aiuto e le segnalazioni di cittadini e di genitori, che sentono come noi la necessità, sacrosanta, di debellare questo marcio e tenerlo lontano dai loro figli, anche perché troppo spesso la dipendenza da queste sostanze porta inevitabilmente i ragazzi sulla strada dello spaccio e della delinquenza in genere, come in questo caso”.

Il Colonnello Antonino Minutoli, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, esprime il suo apprezzamento per la brillante operazione, in quanto rappresenta una conferma della battaglia che tutti i militari della Provincia combattono quotidianamente contro la sostanza stupefacente e contro coloro che ne favoriscono lo spaccio.