Mantova Giornata positiva in Eccellenza, per il Castiglione, che con tre punti fondamentali ottenuti in casa contro il Ciliverghe (vittima sacrificale preferita, unica squadra battuta sia all’andata che al ritorno) si rimette in carreggiata nella corsa salvezza, in un periodo che ha ricordato le montagne russe della prima parte di stagione. Stavolta la partita a scacchi l’ha vinta Esposito, bravo a riconoscere e limitare i punti di forza degli avversari. Punto dolente per i mastini, la scarsa prolificità offensiva: i rossoblù, quando hanno vinto, l’hanno fatto quasi sempre di misura, tranne contro la Forza e Costanza e la Governolese all’andata. Dunque un Casti che in queste ultime settimane deve provare anche a chiuderle prima.
In casa Governolese si pensa già al futuro e nelle prossime settimane grande spazio verrà dato ai giovani: il ko col Forza e Costanza non cambia molto nell’economia di una stagione molto difficile, da archiviare sì alla svelta, ma anche da chiudere nel miglior modo possibile.
In Promozione il Suzzara ormai ha assunto il ruolo di capofila delle mantovane, e non solo per il terzo posto solitario dopo il derby vinto contro un commovente Sporting. Non sapremo dove arriverà la squadra di Andrea Bellini, ma se consideriamo come è nata questa avventura, con un repentino cambio di rotta in estate (alla voce fusione col Casalromano) e la presenza nel girone di due corazzate come Ospitaletto e Rezzato, che hanno speso cifre da categoria superiore, possiamo solo prendere a prestito il famoso motto di Piero Chiambretti, in un Sanremo di oltre 20 anni fa, per commentare la situazione: «Comunque vada, sarà un successo». Nel frattempo le zebre meditano un ricorso per le due giornate inflitte al fantasista Marangi: a Monticelli con la Sportiva ci sarebbe bisogno anche di uno come lui, anche se i baby e il rientrante Giarruffo hanno dato ottime garanzie a Goito.
Intruppate a metà classifica San Lazzaro (che domenica ha riposato), Castellana e Asola. Queste ultime due domenica hanno affrontato delle big: la squadra di Cobelli ha dimostrato il proprio valore strappando un buon pareggio sul campo della pericolosa Pavonese, ma nelle altre gare non è mai riuscita a fare il definitivo salto di qualità, anche a causa di una sequenza di infortuni infinita. Stesso discorso per l’Asola, stavolta sfortunatissimo contro la capolista Ospitaletto: il gol incassato in extremis nega un pareggio strameritato per i biancorossi, nel segno di un Moreni che si sta dimostrando astro nascente di un team perennemente in emergenza offensiva, nonostante un organico di prim’ordine sulla carta, decimato da continui infortuni degli uomini più importanti.
In Prima Categoria il Marmirolo sembra ormai avviato verso il salto di categoria, con ben 10 punti di vantaggio sulla principale inseguitrice, la Serenissima, impantanata sul pari nella battaglia di Sermide che lascerà strascichi disciplinari. Dietro risorge il Gonzaga, mentre il Porto bussa in zona play off. Male il Curtatone, che deve ritrovare se stesso per non rovinare una stagione ancora positiva. Intanto domani si torna in campo nei gironi di Seconda: si giocano a Borgoforte (ore 20.45) i 60’ mancanti di Santi-Ostiglia, mentre si disputerà per intero Futura-Leoncelli.