Calcio dilettanti – Come chiudere i campionati? Soluzione ripescaggi

MANTOVA Se ormai è scontato (lo ha ammesso, in maniera piuttosto palese, anche il presidente del Crl  Giuseppe Baretti alle ultime videoconferenze provinciali con la delegazione di Brescia) che i campionati dilettantistici lombardi 2019/2020 siano già stati archiviati dall’emergenza coronavirus, la questione, semmai è prepararsi al “come” finirà.
In che modo, insomma, verrà tirato il proverbiale tratto di penna sulla stagione, ormai inevitabile dato che, secondo gli esperti, difficilmente si potrà rientrare a giocare a porte aperte prima del prossimo mese di ottobre. Verrà annullato tutto, si terrà conto del torneo sino all’ultima giornata giocata per intero, si ripescheranno le prime in classifica o ancora si prenderà per buona la classifica del girone di andata? Abbiamo preso in esame quest’ultima eventualità: a livello di prime in classifica, solo una categoria ha visto un cambio della guardia. Si tratta dell’Eccellenza Girone C, che ha visto avvicendarsi Lumezzane (regina a dicembre, reginetta a febbraio) e Telgate. Cristallizzando la graduatoria attuale, insomma, a giocare in D sarbbero i bergamaschi, tenendo buona quella del 2019, salirebbero i valgobbini.
Tutto uguale in Promozione, dove l’Atletico Castegnato è campione d’inverno e di primavera, ugual cosa in Prima Categoria, dove però la Pavonese era stata agganciata dalla Bagnolese, e tallonata dal Suzzara. Primo posto confermato anche per Boretto (Prima Crer), Manerbio (Seconda G), Sermide (Seconda P), Villimpentese (Terza A), Leoncelli (Terza B) e Leon (Promozione Femminile), scorrendo via via i campionati. Simile il discorso anche per le cenerentole: l’unico miglioramento netto è quello del Marmirolo, che con Veneziani alla guida aveva già ottenuto in sei giornate più dei punti totali guadagnati all’andata. Nelle altre categorie, escludendo Promozione Femminile e Terza, che non prevedono retrocessioni, le ultime delle graduatoria sono rimaste sempre San Lazzaro, Urago, Levante, Acquanegra e Robur.
Va detto che il panorama economico difficile, che si prospetta per i prossimi mesi, potrebbe far sparire diverse società, dunque sarebbe assolutamente praticabile il ripescaggio per le aventi diritto, anche in caso di annullamento totale dei campionati, come accaduto nelle scorse settimane nei campionati omologhi della federazione inglese. Che succederà, dunque? Occorre pazientare: i presidenti regionali del nord stanno aspettando indicazioni da Roma, ma andranno sicuramente a perorare la causa delle loro associate, ovvero: in Lombardia impossibile proseguire, come in Veneto ed Emilia.