Calcio dilettanti – Il Casalromano prende Marco Beschi

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Marco Beschi

MANTOVA La lunga estate del calciomercato volge al termine e tra pochi giorni la parola passerà di nuovo al campo. Le squadre mantovane, tirate a lucido, sono pronte a rimettersi al lavoro per preparare la nuova stagione. Giovedì toccherà a Governolese e San Lazzaro inaugurare la serie dei raduni, nello stesso giorno in cui il Crl dovrebbe ufficializzare i gironi e i calendari delle Coppe. Sarà, questo, il primo atto ufficiale della nuova stagione calcistica per i dilettanti.
Tra gli ultimi fuochi di mercato spicca l’ennesimo colpo piazzato ieri dal Casalromano, che ha tesserato il jolly difensivo Marco Beschi, classe ‘97, prelevato dalla Vighenzi (da non confondere con Alessandro Beschi, centrocampista mantovano giunto in gialloblù dal Suzzara). Si tratta di un giocatore che in Promozione può fare la differenza, tanto che anche il Castiglione ci aveva fatto un pensierino e, anzi, sembrava aver chiuso l’operazione. E proprio il Castiglione, che si radunerà giovedì 8 agosto, è adesso la società più attiva sul mercato visto che per completare la rosa ha bisogno ancora di tre pedine, un portiere, un centrocampista e un attaccante. «Non possiamo sbagliare la scelta» affermano in coro da casa rossoblù. Gli aloisiani hanno rivoluzionato l’organico per adeguarsi al livello dell’Eccellenza, riportando a Castiglione bomber  Maccabiti, uno che ha già scritto a suon di gol la storia del club rossoblù. I “cavalli di ritorno” hanno in un certo senso caratterizzato questa sessione di mercato, in particolare in Promozione. L’Asola ha riabbracciato il difensore  Maraldo, che sembrava avviato alla carriera di allenatore (ha vinto un titolo Juniores con i Corsari) e intanto ha aggiunto un altro successo in campionato, con la Pavonese, alla sua lunga collezione da giocatore. E anche il fantasista  Chitò, che alla fine, tra le vecchie fiamme Asola e Castellana, ha scelto proprio i biancorossi.
I goffredesi, dal canto loro, hanno riportato a casa il portierone  Bonizzi e pure  Martino Olivetti, che torna a dividere lo spogliatoio con il fratello Marcello dopo i tempi di Castellucchio. Il nuovo “manager”  Cobelli ha poi scelto l’usato sicuro, portando a Castel Goffredo molti dei suoi scudieri al San Lazzaro, da  Arduini a  Salardi, da  Buonaiuto allo stesso  Marcello Olivetti. La sensazione, però, è che manchi ancora qualcosa e allora, prima di mercoledì, giorno della presentazione (gli allenamenti inizieranno poi lunedì prossimo), potrebbero esserci delle sorprese.
Sempre in tema di ritorni,  Buoli e  Provenzano non sono volti nuovi per lo Sporting Club, ma il più romantico, se vogliamo dire così, è quello di bomber  Boselli al Curtatone, club con il quale ha segnato oltre 150 gol. Siamo dunque scesi in Prima Categoria, dove il Porto, pure, ha ritrovato elementi come  Andreato e  Biroli, mentre il Suzzara, che il grande ex ce l’ha in panchina ( Goldoni), ha fatto spesa a Governolo. E con i Pirati torniamo a bomba, visto che, come detto, sarà proprio la Gove, giovedì, ad aprire la serie dei raduni. La società non ha fatto follie, anche perchè non ce n’era bisogno, consegnando nelle mani di mister  Graziani una squadra affidabile e collaudata. Tutto da scoprire e, invece, il San Lazzaro, che ha perso il suo condottiero, Cobelli, che l’ha portato dalla Prima all’Eccellenza, quindi a una miracolosa salvezza, e quasi tutta la vecchia guardia. La pesantissima eredità è stata raccolta da  Ermes Ghirardi, che arriva comunque a Borgo Angeli dopo aver portato in Eccellenza il Castiglione vincendo la Coppa Italia. Per ricostruire la rosa, Ghirardi ha puntato su giovani di belle speranze e giocatori in cerca di rilancio ad alti livelli. Una scommessa tutta da vincere.