Calcio dilettanti, la classifica dell’anno solare – Soave, un lampo nel 2020 “trimezzato”

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MANTOVA Il 2020 del calcio dilettanti è già andato in archivio. E’ stato un anno a dir poco tribolato, durante il quale si sono giocate appena nove (al massimo) giornate dei vari campionati: sei del girone di ritorno della passata stagione, interrotto a fine febbraio dall’esplosione della crisi sanitaria; e solo tre della 2020/21, subito bloccata dalla seconda ondata dell’epidemia. Nove partite invece della solita trentina, un ruolino più che “trimezzato”, se ci è concesso il neologismo. Il tradizionale “classificone” di fine anno, quello riservato ai punti conquistati nell’anno solare, è diventata stavolta una “classifichina”. Ma un vincitore l’abbiamo. E’ il Soave, che ha messo insieme 24 punti (media 2,66), con otto vittorie e una sconfitta incassata proprio nell’ultima partita giocata contro il Segnate prima della nuova interruzione. La squadra granata aveva infatti vinto tutte le sei gare disputate tra gennaio e febbraio e le prime due di questo campionato di Terza, salvo inciampare sull’ultimo ostacolo. Al secondo posto troviamo la Villimpentese con 23 punti (media 2,55), imbattuta ormai da oltre un anno e mezzo. La regina del 2019 conserva lo zero nella casella delle sconfitte anche in Seconda, ma con due pareggi ha dovuto cedere lo scettro del “classificone” appunto al Soave. Al terzo posto, appaiate a quota 22 (media 2,44), altre due squadre di Seconda, Ostiglia e Voltesi. I rivieraschi, come chi li precede, hanno vinto tutte le sei gare in Terza della passata stagione, mentre in Seconda hanno iniziato con una vittoria, un pareggio e una sconfitta (anche loro nell’ultima partita giocata). I collinari sono invece a punteggio pieno in questo campionato (tre vittorie su tre, una però a tavolino), come Marmirolo (5° con 21 punti), Pegognaga (7° con 18), Ceresarese (12ª con 16) e Gonzaga (16° con 14). Tutte molto indietro in classifica le “big” di Eccellenza e Promozione, le migliori sono Asola (7+6) e Castellana (9+4) con 13 punti (media 1,44), poi il Castiglione con 12 (8+4, 1,33).

Il 2020, anno del Covid, incorona dunque il Soave di mister  Galafassi. «Peccato per l’ultima gara disputata – recrimina il tecnico granata – quella persa in casa col Segnate che ci ha tolto l’imbattibilità. Al pari della Villimpentese, avevamo finito lo scorso campionato di Terza senza sconfitte, ma perdendo punti preziosi per strada nei recuperi serali contro Casaloldo e Pegognaga. Nel 2020 abbiamo vinto otto partite di fila prima di perdere proprio l’ultima. E’ stato un anno a dir poco strano, ma è comunque una bella soddisfazione essere la squadra mantovana che ha fatto più punti. Merito dei ragazzi, naturalmente. Ora non resta che sperare che il campionato possa ripartire il 7 febbraio. Se così fosse, ci ritroveremo a gennaio per rifare la preparazione: col freddo, i campi pesanti o gelati, sarà un grosso problema. A mio avviso, se sarà possibile, sarebbe più giusto completare il campionato, giocando anche in estate; con solo l’andata non sarebbe un torneo regolare».