Corneliani, cadono le prime teste. Le Rsu: ritorna la mobilitazione

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MANTOVA «Nelle prossime ore saranno licenziati alcuni dirigenti». Sono i sindacati ad affermarlo subito dopo l’incontro in Corneliani con l’amministratore delegato  Giorgio Brandazza. L’obiettivo dichiarato è un immediato risparmio che non andrà ad incidere sull’operatività e sulla continuità aziendale. Secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe di tre dirigenti, uno dei quali pesa per 500mila euro lordi annui, e altri 2 da 300mila euro ciascuno.
Una sterzata derivante dagli sviluppi della prospettiva BasicNet, che ha visto il disimpegno dell’imprenditore piemontese  Marco Boglione, papabile compratore della maison virgiliana, che ha finito per ripristinare lo stato di agitazione dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali. «Non avendo avuto per noi sufficienti rassicurazioni rispetto sia al Cda di giovedì che sulle prossime tappe della vertenza, abbiamo ribadito che l’unica alternativa a credibili soluzioni industriali sia solo ed esclusivamente l’amministrazione straordinaria. Nel mentre nessuna strada deve rimanere intentata sfruttando ogni giorno e ogni possibilità ancora aperta, fino in fondo» commenta  Michele Orezzi (Filctem Cgil).
I primi passi saranno alcune assemblee, quantomeno per sondare l’ipotesi di offerte alternative, già annunciate da Brandazza, rispetto a quella di BasicNet. Prime riunioni oggi in sala mensa alle 9.30 e 10.45 per i primi due gruppi.