CASTIGLIONE Si sa che in alcune partite particolarmente combattute la difficoltà maggiore è sbloccarle. Nella fondamentale vittoria per 2-1 col Casazza, ci ha pensato Abdou Magib Mbengue a togliere le castagne dal fuoco al Casti. Classe 1998, struttura fisica imponente, Magib è arrivato alla corte di Volpi nella scorsa sessione di mercato, prelevato dal Darfo Boario per colmare il vuoto lasciato da uno come Bardelloni. Dopo alcune prestazioni opache ma in costante crescita, l’attaccante ha trovato domenica col Casazza la prima rete con la maglia dei mastini. «Sono felice, questo gol è il frutto di tanto lavoro. Vale moltissimo sia per me che per la società che ha creduto in me. Spero di farne tanti altri. Sicuramente, – prosegue Magib – è servito a indirizzare un match complicato. Anche se è penultimo, il Casazza ha saputo fermare squadre di alta classifica e non andava sottovalutato. Non volevamo infatti correre il rischio di perdere punti preziosi, come in altre occasioni».I presidenti Laudini e Perani hanno puntato su di lui vista la sua esperienza in Eccellenza e Magib non poteva che rispondere presente: «Questa è una società prestigiosa e una grande piazza per un calciatore che vuole crescere. Io avevo bisogno di giocare visto che a Darfo non avevo tante occasioni di mettermi in mostra, il Casti aveva bisogno di un attaccante che aiutasse la squadra: abbiamo raggiunto subito un accordo. Sono venuto qui per lottare per obiettivi importanti», spiega. Il rapporto coi compagni e l’allenatore è stato ottimo fin dal primo giorno, cosa non scontata vista la stagione che stanno vivendo gli aloisiani: «Sono molto timido e considero quello di calciatore un lavoro a tutti gli effetti. Per questo mi sono trovato bene con questo gruppo di ragazzi che lavorano sodo. Il mister ci aiuta, spinge tutti a migliorarsi». «Nessuno poteva credere a inizio anno che, a questo punto, il Casti sarebbe stato undicesimo. E’ la prova che il campionato è equilibrato e molto difficile. Dobbiamo affrontare una partita per volta cercando di fare più punti possibili».