Calcio giovani – Mari: “I Giovanissimi del Mantova fiore all’occhiello di un vivaio rinato”

MANTOVA È un traguardo davvero straordinario, quello raggiunto dai Giovanissimi Nazionali del Mantova, allenati da Stefano Bergamini. «Proprio così – commenta il responsabile del settore giovanile biancorosso Tommaso Mari – . È la prima volta che vinciamo il campionato e siamo felici di aver scritto una piccola parte di storia del Mantova. Siamo andati oltre le nostre stesse attese. Sapevamo di avere una squadra competitiva, però nel nostro girone c’erano realtà consolidate e più esperte come Albinoleffe e FeralpiSalò». Proprio la Feralpi sarà l’avversaria degli ottavi di finale (domenica a Brescia la gara d’andata, l’8 maggio il ritorno al Cugola): «Non abbiamo obiettivi – spiega Mari – : tutto quello che viene lo prendiamo. L’ho detto anche ai ragazzi: voglio che si godano questa conquista, giocando con la mente libera. Vorrei ringraziare tutto lo staff che ha ottenuto questo grande risultato: da mister Bergamini, al suo vice Caruso, dal preparatore atletico Caprini al preparatore dei portieri Motta. Hanno svolto un lavoro splendido, creando un gruppo affiatato e vincente. Ringrazio anche i genitori dei ragazzi e la società, in particolare il presidenteMasiello, Garzon e Pecchini, che ci hanno sempre supportato. Infine un ringraziamento particolare a Paola Rasori, consigliere regionale Crl, che è venuta a vedere la nostra ultima partita: ho apprezzato molto». Chiediamo a Mari di quali giovani potremo sentir parlare un domani: «Posso citare l’attaccante Cinetti, il trequartista Pizzo, i centrocampisti Pini e Paci, ma anche l’intero reparto arretrato. La verità è che questa squadra dispone di parecchi ragazzi di prospettiva».
Allargando la visuale, Mari traccia un bilancio lusinghiero sull’attività giovanile del Mantova: «Il nostro vivaio conta 204 ragazzi fino all’attività di base. In più 9 società affiliate e due scuole calcio. Diciamo che abbiamo costruito le basi per il futuro. Siamo orgogliosi delle affiliazioni perchè ci hanno consentito di riallacciare i rapporti con le società del territorio. Il Mantova è tornato un punto di riferimento per i club della provincia. Per il prossimo anno puntiamo ad alzare l’asticella». Il merito di questi risultati è anche della gestione oculata, appassionata e competente di Mari, da tre anni alla guida del vivaio: «Di due cose sono fiero – ammette lui – ; di aver restituito credibilità al settore giovanile del Mantova; e di aver portato in un paio di occasioni le squadre in curva, vicino agli ultras che ringrazio. Una bella esperienza che contiamo di ripetere il prossimo anno».