Calcio – Maglie, che passione: nasce il museo virtuale delle divise del Mantova

MANTOVA La maglia di una squadra di calcio… Per i veri tifosi, una seconda pelle da trattare con cura. Un simbolo che i giocatori devono rispettare e onorare ogni domenica sul campo. Con i suoi colori e con lo scudetto della società puntato sul petto, rappresenta il tratto distintivo di ogni squadra. Più semplicemente la sua storia. È così da sempre, anche oggi, nonostante alcune bizzarre scelte commerciali. In ogni caso, per chi ci tiene davvero, la maglia è un oggetto sacro che spesso può diventare un pezzo da collezione.
È il caso di Andrea Malavasi, tifoso biancorosso di Levata. Informatico di professione, che ha decisamente a cuore le sorti dell’Acm. L’amore smisurato per la squadra della sua città, l’ha spinto a creare una sorta di museo virtuale con tutte le maglie del Mantova dagli anni ’80 ad oggi. 110 maglie che ripercorrono la gloriosa storia del Mantova Calcio, anche i periodi più nefasti dell’Eccellenza, fino ai momenti magici della Serie B. Un progetto partito inizialmente con la bozza di un libro, trasformatosi poi in un sito internet, ancora in fase di aggiornamento e che sarà pronto dal prossimo autunno.
L’auspicio è che questo progetto possa essere un punto di partenza e che questa grande vetrina creata sul web possa allargarsi accogliendo tanti altri cimeli biancorossi, magari donati dagli stessi tifosi, che custodiscono in cassetti segreti di casa. Una collezione da esporre magari in un museo vero e proprio dedicato al calcio biancorosso in qualche angolo della città. Chissà che in viale Te e in Comune possano cogliere al volo questa occasione, lanciata da Andrea.
Si parte dalle maglie e non poteva esserci scelta migliore. Maglie che restano scolpite nella memoria di chi almeno una volta ha visto una partita del Mantova. Una carrellata di immagini dove ogni tifoso potrà riconoscersi: la maglia del primo Mantova visto dal vivo, la maglia di quella partita in trasferta sotto la neve o sotto la pioggia o la maglia lanciata in Curva Te da Martini, piuttosto che da Poggi, Dellagiovanna, Nervo, Pupita, Graziani, Mazzi. Maglie di epoche differenti, ma appartenenti alla stessa storia.