Calcio Prima Cat. – Mazza, il pararigori discepolo di Bellodi: “Sere, difesa al top”

Riccardo Mazza

RONCOFERRARO Due vittorie in altrettante gare: la Serenissima di  Michele Baratti non poteva iniziare meglio la stagione 2020/2021, la seconda consecutiva in Prima Categoria. Il team di Roncoferraro si trova davanti a tutti assieme al sorprendente Gonzaga e alla corazzata Marmirolo. Una bella compagnia, insomma, per una squadra che già l’anno scorso, da matricola, è riuscita a beni impressionare tifosi e addetti ai lavori.
Le belle vittorie contro Dellese e Porto, però, sono state ottenute nonostante quattro rigori fischiati contro: una cosa che non si vede facilmente.
Per fortuna tra i pali della Sere c’è un vero e proprio specialista:  Riccardo Mazza, portiere classe 1998 che nonostante la giovane età (in categoria è ancora una “quota”) è già famoso per essere un para rigori di razza.
«Il fiuto per i tiri dagli undici metri ce l’ho da quando giocavo in Emilia – dice – al Campagnola. Ho avuto un maestro d’eccezione come  Mirko Bellodi: siamo entrambi di Motteggiana, e frequento la sua famiglia fin da quando avevo 7 anni. Mirko mi ha seguito anche da preparatore nell’avventura con la squadra emiliana. Mi ha insegnato qualche segreto, vista la sua grande esperienza da professionista contro giocatori di livello nazionale e internazionale: lo osservavo sin da bambino, quando militavo nelle giovanili del Mantova e facevo da raccattapalle per i biancorossi negli anni della Serie B».
Quest’anno, dicevamo, 2 rigori già parati (anche se uno è stato ribadito in rete da Cannavacciuolo del Porto), e uno intuito, ma non respinto, sul gol di Ndiaye. Una media altissima: con Mazza in porta sono gli attaccanti a doversi seriamente preoccupare.
«Siamo sulla buona strada – scherza Riccardo -, il mio record è 3 col Campagnola in Promozione, qualche stagione fa. Uno l’ho parato anche l’anno scorso e due nell’annata precedente, sempre con la Serenissima, in Seconda». «Ma vorrei fermarmi qui – dice l’estremo difensore -: sarebbe bello se non ce ne fischiassero più contro, visto che un paio di quelli sin qui a nostro sfavore erano discutibili».
Nonostante questo, la Serenissima vola, e sarà sicuramente una delle mine vaganti di questo campionato: «Secondo me – prosegue Mazza – il nostro punto di forza è la difesa: abbiamo sempre preso pochi gol, in generale. Poi quest’anno sono arrivati giocatori come Boselli e Bellini, un duo da 450 gol in carriera, ed è tornato Boukaroua, che con Baratti si è sempre esaltato. Anche in attacco, insomma, saremo competitivi». Le avversarie, insomma, sono avvertite.