Calcio Promozione – Il grande ex Magnini regala il derby alla Castellana

golazo

CASTEL GOFFREDO Dura lex, sed lex. Una doppietta dell’ex Magnini, condanna il Casalromano ad una sconfitta forse immeritata, per opera di una Castellana che ha comunque creato di più. Come ogni derby che si rispetti la sfida del “Don Aldo” ha regalato gol, emozioni, qualche intervento sopra le righe e anche polemiche; vedere per credere quanto avvenuto al minuto 88 nell’azione che ha portato alla rete che ha deciso l’incontro, che racconteremo più sotto. Animi di conseguenza agitati a fine partita: a farne le spese Chiaramonti, espulso al rientro negli spogliatoi, mentre il tecnico ospite Franzini, al momento delle interviste, si è trincerato dietro al “no comment”. A partire bene era stato proprio il Casalromano, smanioso di dare seguito al successo di sette giorni fa col Castiglione: al 5’ Viscardi, dopo un bel numero sullo stretto, si alza la palla e conclude al volo non trovando però il bersaglio. Proteste all’11’ per un intervento dubbio in area ospite quando Condoni, poco prima di calciare, viene sbilanciato. Al 21’ la gara si sblocca: Peschiera commette un ingenuo fallo poco prima del limite dell’area e Magnini si incarica del piazzato. La mattonella è la sua e con uno strepitoso mancino a giro che sbatte prima sul palo interno e poi entra in rete si lascia andare alla classica esultanza, la “linguaccia” alla Del Piero. Il Casalromano tiene però bene il campo e al 42’, su una palla allontanata maldestramente dalla difesa di casa, Buoli raccoglie e complice una deviazione sulla conclusione che spiazza Merigo firma il meritato pareggio. La ripresa è altrettanto frizzante e al 52’ gli ospiti firmano il sorpasso: ancora Buoli, con una splendida acrobazia, chiama al miracolo Merigo, lo stesso numero nove riprende vedendosi parare la conclusione ancora dall’estremo ospite ma sull’ennesimo tap-in Chiaramonti gonfia la rete. 1-2 e secondo gol consecutivo per il difensore gialloblù. All’ora esatta di gioco Buoli, sin lì il migliore in campo, perde un pallone sanguinoso in uscita che giunge a Parisio, che senza pensarci due volte carica la botta dai trenta metri: sfera sotto l’incrocio e 2-2 meraviglioso. L’inerzia del match cambia e al 63’ i locali colgono due traverse in 1’: la prima arriva direttamente da una punizione laterale di Magnini, la seconda, sul seguente angolo, la coglie Pellini di testa. Quando il match sembra incanalarsi sui binari del pareggio, ecco l’episodio. Su un lancio dalle retrovie, Magnini si mette in moto scontrandosi con Peschiera; capitano e compagni attendono il fischio dell’arbitro che però non arriva e il “Genio”, con una splendida rasoiata ad incrociare, la mette all’angolino. Altra prodezza, altra linguaccia.