Calcio Promozione – Jacopetti: “Il San Lazzaro si è un po’ rilassato. Ma il cammino resta eccezionale”

SanLazzaro_01

Mantova La striscia negativa di quattro sconfitte consecutive non toglie il sorriso a Michele Jacopetti, ds del San Lazzaro. Nonostante il ko per 3-1 contro lo Sporting Brescia nell’ultimo turno, i mantovani hanno infatti festeggiato la salvezza già da tempo sostanzialmente acquisita e ora anche a tutti gli effetti matematica. Jacopetti inquadra il match così: «Da quando ufficiosamente è stato chiaro che avremmo mantenuto la categoria, siamo un po’ calati. Perdere con lo Sporting ci può stare, visto che loro si stanno ancora giocando il secondo posto e noi avevamo fuori tanti giocatori tra infortunati e squalificati. La sconfitta non deve però oscurare il grande girone di ritorno che abbiamo disputato». Il ds fa riferimento al cammino tambureggiante del San Lazzaro nelle prime nove gare dopo il giro di boa, in cui sono arrivati 20 dei 37 punti totali dei mantovani. Lì sono finiti i risulati positivi ma, secondo il ds, non le prestazioni del SanLa: «Non nego che ci sia stata della leggerezza a livello mentale, anche perché abbiamo tirato tantissimo nella fase precedente. Detto questo, se analizziamo le partite nel dettaglio credo si possa dire che alcune sconfitte siano immeritate. Ad esempio – prosegue Jacopetti – contro la Governolese sarebbe potuta essere una partita completamente diversa se solo avessimo segnato il rigore dopo 7 minuti. Loro hanno fatto un gol che capita una volta nella vita, con un terzino che mette palla all’incrocio con un tiro al volo. La squadra, per quanto gravata dalla stanchezza, non ha mai mollato». La domanda, anche alla luce delle ultime due sfide della stagione contro l’Orsa Iseo ultima e il Gussago penultimo, è se i biancocelesti avrebbero potuto chiedere di più da questo campionato. No, secondo Jacopetti: «Non siamo mai stati davvero vicini ai playoff. Anche quando eravamo vicini al quinto posto, la regola della forbice ci penalizzava. Va più che bene così per una squadra così giovane e col nostro budget. Certo, in caso di un incastro miracoloso di risultati, non ci saremmo tirati indietro. Ma si tratta di fantacalcio, i playoff non sono mai stati un obiettivo ipotizzabile. Contro Orsa Iseo e Gussago proveremo a fare punti come abbiamo sempre fatto». Il bilancio è dunque molto positivo: «Nella prima parte di stagione, fino alle dimissioni di Petrozzi, abbiamo raccolto 17 punti ed eravamo in linea con l’obiettivo di giocarci la salvezza fino all’ultimo minuto della stagione. La seconda parte, con l’arrivo di Pini, è stata per larga parte straordinaria. Non c’è altro aggettivo che “eccezionale” – e conclude – Ora puntiamo ad andare più lontano possibile in FA Cup». (fraga)