Calcio Promozione – Nouhi: “Gove, dove eravamo rimasti? Saremo avversari scomodi per tutti”

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Aiob Nouhi è tornato alla Governolese

Governolo Dopo una stagione vissuta tra Marmirolo e Garda (terminata con il salto in Promozione per i neroverdi e un’entusiasmante rimonta salvezza per i veronesi in Eccellenza) Aiob Nouhi ha deciso di tornare a Governolo. Un’avventura interrotta troppo presto, la prima per lui in rossoblù, visto che il campionato era durato soltanto tre giornate nel 2020/2021 e che la società non aveva proseguito nel torneo di “ripresa”. Poi, la scorsa estate, le strade della società e del talentuoso centrocampista ex Mantova, Dak e Castel d’Ario si erano divise di comune accordo. Ora di nuovo al Vicini, stavolta per lasciare il segno nella prossima, impegnativa, avventura in Promozione.
«Ci siamo separati nell’estate del 2021 per esigenze personali. Io cercavo un campionato meno impegnativo per questioni personali momentanee – dice Aiob -, ma il fatto di non aver potuto esprimermi tra i Pirati l’anno prima, per la sospensione dovuta al covid, era un piccolo rimpianto. Ora c’è modo di recuperare il tempo perduto: ho accettato molto volentieri di tornare, quando mi è arrivata la proposta ho detto di sì nel giro di pochissimo tempo. La piazza mi è sempre piaciuta, è sicuramente una delle più prestigiose in provincia di Mantova. Ci aspetta una stagione davvero impegnativa, nella quale la Governolese può essere scomoda per tutti». Importante anche l’arrivo di mister Giuseppe Manarin: «Mi ha allenato nelle giovanili del Mantova, il dialogo con lui è stato uno dei motivi per i quali sono arrivato qui». In linea con la società, nemmeno Aiob fissa un obiettivo particolare per i Pirati, a parte quello di mantenere la categoria: «Ci saranno ancora tante mantovane come avversarie, noi però siamo pronti a dare filo da torcere a tutti. Secondo me il Suzzara farà bene: conosco diversi giocatori e mister Bizzoccoli, con i quali ho disputato la prima metà di campionato a Marmirolo. Il Rullo stesso, invece, avendo cambiato molto, dovrà trovare la giusta quadratura, ma può sorprendere, visto che avrà alcuni giocatori veronesi, e dunque poco noti nel panorama lombardo». E poi la grande favorita: «In tanti dicono che la Castellana sarà il team da battere: si sono rinforzati con giocatori importanti nei punti deboli. E’ già un fatto importante, ma solo il campo darà il reale valore dei team».