SUZZARA Due sconfitte di fila hanno fatto smarrire la retta via al Suzzara. I ko con Cellatica e Lodrino hanno portato i bianconeri al decimo posto. Mister Sergio Pelegrìn prova ad analizzare così il delicato momento: «A Lodrino non abbiamo fatto una bella partita – afferma -. Il primo tempo è stato equilibrato ma, a causa di un nostro errore, sono riusciti a portarsi in vantaggio. Da lì, abbiamo perso la lucidità ed il controllo della palla. Nella ripresa non è bastata la grinta perché sono ripartiti in contropiede mentre eravamo sbilanciati in avanti, e ci hanno trafitti».
«Peccato invece per la sconfitta con il Cellatica – prosegue Pelegrìn – . L’atteggiamento è stato buono sin dai primi minuti. Purtroppo ci hanno fatto due gol in fotocopia per nostri errati posizionamenti. Nel secondo tempo siamo riusciti ad accorciare le distanze, ma non è bastato». Sergio è tornato dopo l’addio di Troisi e vuole rimettere in carreggiata le zebre al più presto: «Sono tornato qui perché calciatori e società mi hanno fortemente voluto e io ho accettato: mi hanno detto che ero l’unico a poter continuare questo progetto. Mi hanno sempre tratto bene tutti quanti, ed ora sono molto felice di essere di nuovo qui. Ho trovato una situazione diversa, ma le sfide difficili non mi spaventano». Domenica all’Allodi arriva la Cividatese: «Mi aspetto una partita alla pari. La differenza la faranno i giocatori ed i dettagli. Noi ce la metteremo tutta per vincere, perché i ragazzi ed i tifosi se lo meritano. Sono convinto che faremo una grande partita che risolleverà il morale. Avrò Nogaretti, Sannino e Meyer indisponibili, oltre allo squalificato Bonaccio. Dinham rientra ma dovrò capire come sta». Sono stati inoltre svincolati Adi Shaporker e Quincy Nkansah, che hanno lasciato per motivi personali. «Giochiamo una partita per volta – conclude il mister bianconero -. Non si può mai dire dove arriveremo, ma credo che con la giusta tranquillità potremo risalire la classifica e fare bene».
