Calcio Promozione – Ribaltone Asola: via Franzini, arriva Cobelli. Tozzo: “Serviva una scossa”

ASOLA Confermate le nostre indiscrezioni: l’Asola cambia guida tecnica. Nella serata di mercoledì, infatti, si è consumato il divorzio tra la squadra biancorossa e mister Mauro Franzini, che dopo quasi tre stagioni, chiude con un esonero la sua seconda esperienza alla guida dei corsari del Chiese. A comunicare ieri mattina la notizia, che circolava già dalla tarda serata del giorno prima, lo stesso presidente asolano Massimo Tozzo, che nei giorni precedenti si era confrontato con la squadra e con lo staff tecnico, rinnovando martedì la fiducia al Franz. Però nel giro di 24 ore, evidentemente, qualche aspetto è cambiato, e dunque il dietrofront con l’esonero. Una decisione presa non certo a cuor leggero dal patron, come traspare dalle sue stesse parole: «L’Asola calcio a nome del presidente, ringrazia Mauro Franzini per quanto fatto e dato alla nostra società in questi anni. Purtroppo, le dinamiche del calcio portano a volte a prendere decisioni drastiche, ed in tale senso il presidente con la massima autonomia, ha deciso di porre fine al rapporto con Franzini per dare una scossa alla squadra ed ai giocatori, per metterli davanti alle proprie responsabilità. Mister Franzini sarà sempre il nostro number one».
Non ci è mai capitato di raccogliere una dichiarazione così piena d’affetto per un allenatore congedato con un esonero: tra le righe si legge l’assoluta necessità di provare a cambiare per il bene della squadra, pur con l’immutata stima per il tecnico, che in effetti ha scritto pagine importanti per questo sodalizio.
Il compito di risollevare l’Asola sarà affidato, come anticipato nei giorni scorsi, ad Alessandro Cobelli, presentato ieri alla squadra e già all’opera. Cobelli torna quindi in pista in Promozione, dopo aver allenato l’anno scorso il Marmirolo (anche in quel caso era subentrato in corsa). Avrà il compito, non facile, di portare alla salvezza un gruppo che ha bisogno di ritrovare coesione, brillantezza e fiducia nei propri mezzi. Vedremo se il tecnico mantovano, anche quest’anno richiestissimo (in precedenza aveva detto no a Governolese, Marmirolo e Sporting), riuscirà a compiere un’altra impresa, portando fuori dalle secche il sodalizio biancorosso. Le avversarie sono avvisate.