MANTOVA Nulla di fatto tra San Lazzaro e Ome. L’equilibrio in classifica tra le due squadre, separate da un solo punto, si è concretizzato sul campo. Per i padroni di casa tante defezioni, a partire dalla guida tecnica. Mister Negrini, costretto alla quarantena a causa della positività al Covid del figlio, ha lasciato la regia ad un serafico Michele Jacopetti, che non si è scaldato più di tanto neanche quando l’arbitro Massaoudi non ha convalidato un gol di Badalotti che sembrava netto. Il SanLa ha dovuto fare i conti anche con le assenze di Cabroni, Pini, Alberini per infortunio e dello squalificato Vladov.
In mezzo al campo Ferri dirige il traffico con eleganza e intelligenza tattica, ma la manovra del SanLa non è sufficiente per innescare le punte Badalotti e Rasini. Troppa distanza tra i reparti nella prima parte di gara e anche qualche imbucata di troppo dei bresciani per fortuna non andata a buon fine. Al 21’ Coffani, ieri in grande spolvero, salva i suoi in scivolata sullo scatto in area di Tosi. Poi più nulla fino al 44’, quando un colpo di testa di Delfini manda la palla a stamparsi sulla traversa, Badalotti la respinge verso la porta di testa e la sfera sembra varcare la linea bianca, ma Rinaldi la smanaccia verso il fallo laterale e l’arbitro non convalida il gol. Inutili le proteste dei virgiliani. Poche occasioni nel primo tempo e anche nella ripresa la partita non offre molti spunti. Il San Lazzaro ci prova su punizione con il solito Badalotti, senza trovare la porta. L’Ome si rende pericoloso nel finale con un tiro insidioso di Frassine, che spedisce il pallone di poco alto sopra la traversa. Finisce 0-0 e mastica amaro la squadra biancazzurra, che si è fatta staccare in classifica dalla Vighenzi, ieri vittoriosa contro lo Sporting Brescia. Ma c’è ancora il recupero di giovedì ad Asola per andare in caccia del secondo posto.