Calcio Promozione: Suzzara-Union Marmirolo, l’altro derby. Gli allenatori: “Il risultato non è scritto”

cipriani (3)

Suzzara Situazione complicata in casa Suzzara. I bianconeri hanno perso entrambe le gare del ritorno (sono tre sconfitte consecutive con 4 gol al passivo) e sono scivolati all’ultimo posto. «Abbiamo possibilità di salvarci – afferma mister Aldo Petrassi – ma ora non pensiamo alla classifica. Siamo consapevoli che dovremo battagliare, ma per fortuna abbiamo il supporto del pubblico che ha ritrovato entusiasmo. Essere applauditi a fine gara per noi è stato un segnale forte e i ragazzi lo hanno tramutato in energia positiva. Ho notato dei miglioramenti tra la sfida con l’Orsa e quella con la Vighenzi, li vedo carichi e vogliosi di rivalsa». «Ricordo sempre – prosegue il tecnico bianconero – che le nostre avversarie sono attrezzate per disputare questo campionato, noi no. Nelle ultime due gare non abbiamo sfigurato, i gol incassati siamo stati noi a concederli per errori individuali. Nelle mille difficoltà, ho trovato spunti buoni e credo che i risultati siano bugiardi. Non ho nessun tipo di rimprovero o rammarico perché i ragazzi hanno dato tutto e di più non potevo chiedere. Preferirei però perdere 5-0 subendo gol su azione clamorosa invece che concedendo regali». Domani all’Allodi arriva l’Union Team Marmirolo. «Sarà una gara ostica – avverte Petrassi – a livello psicologico mi aspetto una sfida più difficile di quella con la Vighenzi, perché si tratta sempre di un derby. Dai miei vorrei vedere maggiore attenzione e la stessa intensità e voglia usata durante gli allenamenti. Sono convinto che se daremo il 100%, potremo toglierci delle soddisfazioni». «Non guardiamo la classifica – conclude Petrassi – e tantomeno chi dovremo affrontare. Pensiamo solo a dare il massimo in campo perché, da qui alla fine, per noi saranno tutte finali che decideranno il nostro cammino. Credo fermamente in questo gruppo, sennò non avrei mai accettato l’incarico. Sono consapevole del rischio a cui sono andato in contro, ma lavorando sodo potremo farcela».