Mantova Ieri a Mantovanello è stata un’altra giornata di lavoro. Può sembrare strano, visti i 13 biancorossi ancora positivi, ma ancora per qualche giorno sarà così. Potevano essere i giorni di vigilia della partita contro la Giana Erminio e invece il Mantova, insieme alle altre squadre s’interroga sul come andare avanti. «La situazione l’avete vista – commenta il tecnico dei virgiliani Giuseppe Galderisi -. Ci troviamo qui a lavorare in sei ed è davvero difficile. Ma anche queste difficoltà fanno parte del calcio. Dobbiamo continuare a fare i tamponi e bisogna adeguarsi». Ma la voglia di lavorare quella non manca mai in mister Galderisi. E questo non manca neanche da parte dei giocatori, che avvertono un forte bisogno di normalità e di tornare a giocare: «Martedì pomeriggio quando abbiamo saputo della negatività di sei giocatori li abbiamo convocati e abbiamo fatto 50’ di allenamento con intensità. La voglia di certo non manca e maggior ragione questa situazione dà molto fastidio, perché con la bella vittoria contro il Legnago eravamo riusciti a ricreare un po’ d’entusiasmo. Ora cambia tutto e ogni giorno vanno fatte delle valutazioni diverse in base all’esito dei tamponi». Il tecnico biancorosso avanza un’ipotesi che potrebbe trovare tutti concordi, rinviare a febbraio il campionato: «Ho letto le parole di Ghirelli e spero che l’intenzione sia quella. Riprendere il 16 è impossibile anche perché il diventare negativi non comporta un’immediata ripresa dell’attività agonistica. Qui siamo tutti sulla stessa barca». E intanto si dà anche un occhio al mercato sia in entrata che in uscita. «Ci siamo, stiamo facendo un grande lavoro di monitoraggio e ci vorrà ancora un po’ di pazienza. Siamo in una fase interlocutoria. Qualcuno partirà e con questi giocatori bisogna essere chiari. Gli acquisti? Il mercato è appena iniziato. E’ ancora presto».
Tommaso Bellini