Calcio serie C – Mantova, la carica di Gerbaudo: “Voglio un campionato al top”

Gerbaudo Matteo (Mantova) (6

Storo (Tn) Per il vice capitano Matteo Gerbaudo è iniziata la terza stagione con la maglia del Mantova. Insieme a Guccione, è tra i giocatori che conoscono meglio la piazza virgiliana. Era arrivato alla corte di Troise disputando un buon campionato, emergendo ancora di più in quella scorsa tra gli alti e bassi generali della squadra. Quest’anno le cose devono andare diversamente. Lo chiede la società, che ha dichiarato a più riprese di voler intraprendere un campionato, se non di vertice, comunque dignitoso per qualificarsi ai play off con una buona posizione di classifica. E lo stesso Gerbaudo sembra averci preso gusto. O meglio, avverte anche lui che, dopo due stagioni, è giunto il momento di alzare l’asticella. «C’era tanta voglia di ripartire – racconta tra un allenamento e l’altro a Storo -. Lo scorso anno abbiamo finito la stagione cercando di dare sempre il massimo e ora ci ritroviamo per ripartire alla grande. Sarà fondamentale dimenticare la stagione scorsa, trovando nuovi stimoli per affrontarne un’altra che sarà molto tosta».
Lo si diceva prima: dalle parti di viale Te si augurano che possa essere un’annata diversa da quella chiusa lo scorso 24 aprile con la vittoria in casa con la Pro Vercelli, che ha regalato al Mantova la sospiratissima salvezza. «Mi aspetto una stagione importante da parte mia e di tutto il gruppo – continua Gerbaudo – queste due settimane di ritiro saranno fondamentali per recepire le idee del mister il prima possibile e metterle in pratica fin dalle prime amichevoli. Speriamo di ottenere dei risultati importanti, perchè i presupposti ci sono». Quest’anno la voce di Gerbaudo nello spogliatoio conterà ancora di più. Con capitan Guccione, avrà il compito di tirare avanti il gruppo. Terzo anno a Mantova, le responsabilità aumentano: «E’ un segno di continuità e mi piace. Qui mi trovo davvero molto bene con tutti, staff e società. Ho stimoli importanti per ripartire col piede giusto».
L’impatto con Corrent. In questi giorni il nuovo tecnico potrà conoscere meglio ogni singolo giocatore con lunghe chiacchierate; ne farà una di certo con Gerbaudo, che sarà uno dei perni principali della squadra. «E’ ancora molto presto – spiega il centrocampista piemontese – ma si vede già l’impronta di un allenatore con le idee chiare. Siamo tutti a disposizione per capire cosa vuole». Per progredire e migliorare dal punto di vista tecnico, sarà importante innescare un cambio di mentalità a partire dai veterani. «Siamo rimasti in 4 o 5 dall’anno scorso. Quelli nuovi devono mettersi in linea e noi dobbiamo essere bravi a far capire loro cosa significa giocare nel Mantova».