Calcio Serie C – Mantova, parla Gerbaudo: “Consapevoli del momento, tutti uniti per uscirne”

Matteo Gerbaudo
Matteo Gerbaudo

MANTOVA Poco da dire, tutto da fare. Il Mantova arriva a due giornate dal termine del campionato in una situazione neanche lontanamente immaginabile fino a poche settimane fa: con Lauro di nuovo in panchina e una salvezza ancora da conquistare. Ne parliamo con uno dei leader dello spogliatoio biancorosso, il vicecapitano Matteo Gerbaudo.
Matteo, come si è arrivati a questo punto? Forse avevate dato per raggiunto l’obiettivo?
«Penso che dopo la vittoria con la Feralpi ci sia stato un rilassamento eccessivo, ovviamente inconsapevole. È un dato di fatto che da lì la squadra si sia involuta perdendo il focus sull’obiettivo».
Erano subentrati problemi con Galderisi?
«Nessun problema, nessuna incomprensione. Con Galderisi abbiamo sempre avuto un confronto diretto fino all’ultimo. Se la società ha richiamato Lauro è perchè ha pensato fosse necessario dare maggiore solidità/quadratura alla squadra».
Lo spogliatoio come ha preso questa decisione?
«Siamo rimasti sorpresi. Poi però ci siamo subito focalizzati su quel che bisogna fare».
Ovvero?
«Ripartire da quel che di buono avevamo fatto con Lauro. Con Galderisi abbiamo conquistato qualche vittoria in più. Però ho sempre detto che i tanti pareggi ottenuti con Lauro hanno dato un peso e un valore a quelle vittorie. Credo che oggi il mister possa contare su un organico più completo e funzionale».
Cosa servirà nelle due partite che rimangono?
«Non angoscia. Sarà fondamentale l’equilibrio».
E rispetto ai match recenti?
«Maggiore concretezza sottoporta e, in generale, più concentrazione. Le partite puoi prepararle in tutti i modi che vuoi, ma poi in campo devi essere bravo a leggerne lo sviluppo».
Lauro ha detto che cercherà di restituirvi serenità e certezze…
«In effetti qualche certezza l’abbiamo persa e sono sicuro che Lauro saprà restituircela».
Tu, Guccione, Checchi e gli altri giocatori più esperti, come state gestendo questa situazione nello spogliatoio?
«Non c’è bisogno di strigliate. Faccio parte di un gruppo che è perfettamente consapevole del momento».
I tifosi sono arrabbiati e delusi…
«Intanto vorrei dire che ci ha fatto molto piacere vedere tanta gente allo stadio, per la gara con la Pergolettese. Allo stesso tempo siamo tutti dispiaciuti di non averli ripagati con un successo. Sappiamo che sono dalla nostra parte e noi ce la metteremo tutta per uscire da questa situazione».
La Pro Patria, che affronterete domani, denuncia grossi problemi societari…
«Questo è un ulteriore ostacolo, e parlo per esperienza personale. Ho giocato “da fallito” a Carrara e so che in questi casi un calciatore sul campo tende a dare ancora di più».
Restate comunque padroni del vostro destino: è un bene?
«Certo che lo è. Ma i bonus si stanno esaurendo: è questo che va tenuto bene a mente».