MANTOVA Cosa rimane del derby che il Mantova ha pareggiato col Modena? Cose buone, senza dubbio: il punto che fa classifica, ottenuto contro una big; la prestazione tosta e gagliarda; la reazione dopo la brutta prova di Bolzano. Ma poi c’è anche il rimpianto di non aver concretizzato nemmeno una delle quattro occasionissime costruite (con Gerbaudo, Cheddira, Ganz e Guccione). Non che il Modena sia rimasto a guardare, anzi: pure Tozzo è stato impegnato, e pure severamente. Però le occasioni migliori della partita le ha prodotte il Mantova.
E allora, nel cammino dei biancorossi, salta all’occhio una notevole inversione di tendenza rispetto a inizio campionato. Grazie anche alle goleade con Perugia e Matelica, appena un mese fa si magnificava la forza dell’attacco virgiliano. Il più prolifico del girone. Da Guccione a Cheddira, da Ganz a Di Molfetta, da Zappa a Rosso: tutti erano andati a segno almeno una volta nelle prime 6 giornate. Di Molfetta e Ganz hanno timbrato il cartellino anche alla settima, a Fano. Poi la macchina si è inceppata. Nelle ultime tre gare il Mantova ha segnato soltanto un gol, con Guccione a Bolzano: al 91’, direttamente su calcio d’angolo.
Non mancano le attenuanti: lo stesso Guccione è appena rientrato da un infortunio; idem Ganz e Di Molfetta. Tuttavia è un dato di fatto che il Mantova abbia fatto un passo indietro sul piano della concretezza. Lo si è visto chiaramente nel derby, quando (a differenza di Bolzano) le occasioni sono state create, ma malamente sprecate. Dunque, se da un lato confortano i progressi sul piano del gioco, dall’altro mira e lucidità sottoporta vanno come minimo corrette. Così come, ovviamente, gli attaccanti andrebbero messi in condizioni migliori per colpire.
Anche sul piano dei singoli, però, si attendono progressi. Cheddira, pur generoso, non risulta più incisivo come nelle prime gare; Zappa e Rosso, rimasti in panchina contro il Modena, difettano di continuità; Vano rimane tuttora un oggetto misterioso, anche se la notevole stazza fisica non lo agevola nel raggiungere in tempi rapidi la migliore condizione.
Sta di fatto che, per tutti loro, la brillantezza esibita fino a qualche gara fa, è una virtù da recuperare. Perchè va bene muovere la classifica, ma il Mantova ha bisogno di vincere e, per farlo, i gol degli attaccanti servono come il pane. A maggior ragione quando nè i difensori nè i centrocampisti sembrano dotati di grande vena realizzativa.