Calciomercato dilettanti – Gove, primi botti: preso Rufo, riecco Pernigotti

Fabrizio Rufo
Fabrizio Rufo

GOVERNOLO I primi botti non si sono fatti attendere in casa Governolese: attivissimo il direttore sportivo  Fausto Tinazzo, che ha messo a segno due colpi. Dal Carpenedolo arriverà il portiere Fabrizio  Rufo, un estremo difensore d’esperienza che aveva già militato con i Pirati un paio di stagioni fa. C’è l’ok anche per l’ingaggio di  Luca Pernigotti: si tratta di un ritorno, o meglio, di un rientro dal prestito. Il trequartista di scuola Mantova aveva militato nel Piacentino, precisamente nel Nibbiano&Valtidone, ad inizio della stagione 2020/2021, poi chiusa molto prematuramente per l’epidemia di Covid. Ma le operazioni dei rossoblù, per consegnare a mister  Luca Bozzini la miglior rosa possibile in vista del prossimo campionato, non si fermano certamente qui. Nei prossimi giorni la Gove potrebbe affondare il colpo per altri elementi di spessore, come l’attaccante  Del Bar o il terzino in quota  Baietta. Tra le opzioni c’è anche il forte attaccante mantovano  Avanzini, che da tempo milita nei campionati emiliani e attualmente è in forza al Campagnola di  Ciccio Graziani.
L’Asola è impegnato nelle conferme: il direttore sportivo  Roberto Sandrini sta ultimando per l’appunto queste trattative: resteranno in biancorosso tutti i ragazzi in quota come  Pietta, El Abd, Shima e  Accini, tanto per fare alcuni nomi.
Proseguono le grandi manovre anche in casa Sporting: ieri è giunta la conferma di  Guarneri, attaccante, che segue di un giorno quella del difensore  Mortara. Infine, raffica di conferme in casa Castellana: i goffredesi hanno ufficializzato la permanenza del portiere Lancini, dei difensori Parisio e Napolano, del centrocampista  Orlandini e degli attaccanti  Bravo e   Piras. Nei prossimi giorni, nuovo giro di consultazioni e probabili altre conferme.
Scendiamo in Seconda: oggi giornata decisiva per la Casteldariese: l’incontro in Comune tra l’amministrazione e i vertici societari (capitanati dal patron  Campanini) dirà se ci saranno i presupposti per proseguire con l’attuale gestione. Possibile, nel caso di un “divorzio”, che la società possa proseguire con una dirigenza rinnovata.