Canoa – Vesentini e Ricchiero: bronzo mondiale con il K4 500

Szeged (Ung) Italia protagonista al Mondiale Junior e U23. Ieri sono arrivate le prime medaglie: cinque ori, due argenti e due bronzi, tra cui quello del K4 500 U23 di Elena Ricchiero e Sara Vesentini della Canottieri Mincio, assieme a Sara Daldoss e Lucrezia Zironi (Fiamme Azzurre). Dopo il terzo posto agli Europei a giugno, le Azzurrine, con il tempo di 1.33.79, si confermano ai vertici della specialità alle spalle solamente delle fortissime Polonia, oro in 1.31.22, e Ungheria (1.32.91). L’armo italiano era entrato in finale con il secondo tempo, dietro solo alla corazzata polacca. «Siamo felicissime del bronzo – afferma la mantovana Sara Vesentini – Abbiamo gareggiato sotto il diluvio, con 15 gradi, ma non ci siamo demoralizzate. Abbiamo dato il massimo». Con il secondo tempo d’ingresso in finale e un probabile argento ci può stare una piccola delusione? Certo che no. «Non siamo deluse perché conosciamo il valore dell’Ungheria e loro di solito tendono a nascondersi in batteria. Poi hanno cambiato equipaggio rispetto agli Europei quando ci avevano dato 5 centesimi. Non sapevamo molto delle altre barche. Siamo entrate decise a dare il massimo, anche se non è stata la nostra miglior gara. Ora possiamo puntare a fare bene anche a livello senior l’anno prossimo». Stessa felicità anche per Elena Ricchiero, veneta ma tesserata da poco tempo con la Mincio: «Come ha detto Sara, non è stata la nostra miglior gara, ma siamo partite convintissime. Non conoscevamo bene il valore delle altre, come Australia, o l’Ungheria e la Spagna che avevano cambiano l’equipaggio, però abbiamo dato tutto. La nostra forza? Il gruppo. A livello singolo magari non siamo le più forti, ma c’è un affiatamento e un’intesa tra di noi che su una barca azzurra non si è mai visto. Noi scherziamo, ridiamo, anche prima della partenza… Questo ci rende tranquille e riusciamo a fare fare alla barca quel qualcosa in più». «L’armo U23 va più forte di quello senior – dichiara Daniele Rossi, tecnico della Mincio – Auguriamoci che in Federazione ne tengano conto, soprattutto perché l’anno prossimo ci sono le qualificazioni olimpiche». Nel pomeriggio Sara Vesentini è stata impegnata nella seconda batteria del K1 500 U23: ha chiuso al settimo posto in 1’58’’04, centrando la prima semifinale in programma oggi alle 15.55. «Non sono soddisfatta – afferma l’azzurra – Ero stanchissima e ho risentito dello sbalzo termico. Il mio obiettivo comunque era far bene con il K4; oggi darò tutto». Sempre ieri di nuovo in acqua Elena Ricchiero, che con Flavio Spurio dell’Aeronautica Militare ha gareggiato nella prima semifinale del K2 misto 500: prova chiusa al secondo posto dietro la Polonia col tempo di 1’36’’81. Domani alle 10.31 gareggeranno nella finale A. (cris)