Ciclismo – Bykanov concede il bis: suo anche il Gp di Marcaria

L'arrivo di Bykanov
L'arrivo di Bykanov

Marcaria Con un guizzo entusiasmante, che la dice lunga sulle sue doti di sprinteur, Victor Bykanov della Cinelli Monti si è aggiudicato ieri a Marcaria il 3° GP Comune Memorial Loris Campana. Il velocista russo ha così concesso il bis, dopo la vittoria di cinque giorni or sono a Calvatone, all’interno della challenge Fiume Oglio e le terre di confine, giunta con la prova marcarise al terzo dei quattro appuntamenti previsti. Grazie a questo centro, Bykanov ha pure indossato la maglia di leader della challenge e ha conquistato punti preziosi per la sua posizione di classifica nel Prestigio d’Oro Alè, altra vetrina che si è conclusa proprio con il test di Marcaria. Con lui sul podio ieri sono saliti: Stefano Moro, 2°, e Carlo Alberto Giordani dell’Arvedi Cycling. Prima della gara gli organizzatori, vale a dire l’Uc Ceresarese del presidente Simone Pezzini unitamente al vice presidente regionale Fci Adriano Roverselli, il presidente provinciale Fausto Armanini, il presidente dell’Associazioni Veterani dello Sport di Mantova Giuliano Leali, il presidente del Panathlon Mantova Adalberto Scemma e il delegato provinciale del Coni Giuseppe Faugiana, hanno consegnato ai familiari del campione locale, Loris Campana, una targa ricordo. Al momento del via ad abbassare la bandiera a scacchi vi erano, oltre al primo cittadino di Marcaria Carlo Alberto Malatesta e a quello di Calvatone (Cr) Valeria Patelli, gli organizzatori delle quattro prove della challenge, Gianni Monchini, Bozzolo, Gianpietro Ruggeri, Calvatone, Simone Pezzini, Marcaria, e Renato Moreni con Luigi Minuti, Acquanegra. Con loro il consigliere nazionale Fci Corrado Lodi, il presidente del comitato provinciale di Cremona Antonio Pegoiani e l’assessore Enrico Lungarotti. La gara si accende subito, poi nella parte centrale del percorso a dettare i tempi sono Edoardo Ferri ed Enrico Zanoncello della Zalf Fior e Filippo Ferronato della Ctf. A una quindicina di chilometri dal termine il gruppo chiude le fila e nonostante altri tentativi di fuga affida ai velocisti il compito di scrivere il finale. Finale che vede Bykanov esultare per la vittoria al termine di uno sprint impressionante per potenza e determinazione.