Marmirolo Sul trono del 2° Trofeo dei Prati Stabili si è seduto ieri pomeriggio, al termine di un avvincente sprint disputato a ranghi compatti, il neo campione del mondo della pista Alessio Delle Vedove della Borgo Molino. Soddisfazione anche per i colori mantovani, visto che Denis Apostol del Mincio Chiese ha conquistato il titolo di campione provinciale della categoria juniores. Un successo annunciato è stata la manifestazione svoltasi ieri con partenza ed arrivo dopo 134 km a Marmirolo, con la partecipazione di oltre 160 atleti compresi i nazionali colombiani. Ottima la macchina organizzativa predisposta dall’Uc Ceresarese che ha potuto contare sulla collaborazione dello Sci Club Marmirolo, del Comitato provinciale Fci e dei Comuni e delle latterie sociali dei sei territori dei Prati Stabili. Inoltre l’appuntamento disponeva anche del patrocinio della Regione Lombardia, del Parco del Mincio e del Coni di Mantova. Numerosi i nomi di spicco delle Istituzioni locali e del mondo delle due ruote che hanno applaudito i gesti atletici dei corridori. Tra loro i nazionali della Colombia e anche un altro campione del mondo della pista ovvero Andrea Raccagni Noviero del Team Work Service, protagonista di una fuga solitaria nata a Cavriana e durata circa 70 km. E in più si è aggiudicato ben 4 traguardi volanti. Parlando sempre di traguardi volanti, da sottolineare che Riccardo Barbuto dell’Aspiratori Otelli si è aggiudicato quello di Roverbella, mentre il compagno di squadra Gabriele Casalini quello di Volta Mantovana. Il Gpm, posto sulla salita di Monte Campagnolo, è divenuto preda di Matteo Colautti dell’Assali Stefen. Per quanto riguarda il podio conclusivo, invece, la piazza d’onore è andata a Thomas Capra dell’Assali Stefen e sul gradino più basso è salito Mirko Bozzola dell’Aspiratori Otelli.
La parte in linea iniziale del tracciato, di poco più di 60 km, che ha toccato tutti i Comuni che condividono le finalità del progetto Prati Stabili, Roverbella, Volta Mantovana, Cavriana, Goito, Porto Mantovano e ovviamente Marmirolo, è stata per alcuni versi dominata dal gruppo. Poi a Cavriana la scena se l’è presa il campione del mondo della pista Andrea Raccagni Noviero, ma il suo tentativo si è esaurito a una quindicina di chilometri dal termine della corsa. Il gruppo si è quindi presentato compatto sul rettilineo d’arrivo: ne è nato uno sprint travolgente e l’iridato Delle Vedove alla fine si è preso lo scettro.
Paolo Biondo
