“Young Poetry. La creatività degli studenti mantovani”

MANTOVA Una raccolta di componimenti di cento studenti mantovani dai 16 ai 18 anni per lo più ragazze “per una maggiore intraprendenza delle donne perché la poesia non ha differenza di genere”. È la terza edizione del libro “Young Poetry. La creatività degli studenti mantovani” (ed. Gilgamesh) curato dall’associazione La Corte dei Poeti. A partecipare all’iniziativa studenti del Liceo Scientifico Belfiore, dell’Istituto di Istruzione Superiore Bonomi Mazzolari, dell’IPSIA Leonardo da Vinci, dell’Istituto di Istruzione Superiore Carlo D’Arco-Isabella d’Este, della Fondazione Enaip Lombardia e dell’Istituto Manzoni di Suzzara. La prefazione è della poetessa nonché docente alle scuole superiori Emanuela Dalla Libera. “La poesia ha una valenza altissima dal punto di vista educativo”, ha affermato Dalla Libera nel corso della presentazione del volume, “nei componimenti c’è il desiderio di dare voce a qualcosa che è nascosto. D’altronde la poesia svela quelle parti di noi che nell’immediatezza non emergono, spingendo invece verso la meditazione e la riflessione”. I curatori del libro sono Stefano Iori, Francesca Forlenza, Marisa Pini e Luigi Caracciolo. “Il testo è nato al tempo del lockdown”, ha rivelato Iori, direttore artistico del Festival Mantova Poesia, “un’opportunità di offrire ai giovani una vetrina concreta con un potenziale distributivo nazionale, internazionale con la versione ebook”. “Lo spirito era quello di determinare nei ragazzi la curiosità e la passione per le parole”, ha concluso Caracciolo, “I ragazzi sono molto propositivi. Quando non lo sono è perché il mondo degli adulti non si pone in ascolto. Per le prossime edizioni vorremmo affiancare loro un poeta perché la poesia non è solo intuizione e scrittura ma anche tecnica”.