Eccellenza – Piras fa grande la Governolese. “E a Vobarno se segno esulto”

L’attaccante della Governolese Nicola Piras

Governolo Nella Governolese che sta facendo bene in Eccellenza  Nicola Piras è sicuramente uno dei protagonisti indiscussi. Il centravanti bresciano di origini sarde, vista l’assenza di Ghezzi per infortunio, ha dovuto caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco dei Pirati, supportato da cinque trequartisti che hanno regolarmente ruotato in queste prime otto giornate. Piras è stato anche l’uomo che ha sbloccato la situazione nel derby con il San Lazzaro, cosa che all’89’ della partita di Borgochiesanuova sembrava tutto meno che scontata. Non a caso gli sono arrivati i complimenti del dg Fausto Cominotti, sempre attento ossevatore dei suoi ragazzi.
«Una vittoria sudata – osserva Nicola – abbiamo trovato un San Lazzaro aggressivo che ha dato tutto su un campo ostico. Mister Graziani, del resto, ci aveva avvertito delle difficoltà di questo incontro. Ha avuto ragione. E’ stata comunque una bella vittoria, dobbiamo prolungare la striscia positiva col Vobarno». Squadra di cui Piras è un grande ex: «Ma se segno esulto – dice -. Il gol, del resto, è frutto di un lavoro corale, di squadra. E’ giusto festeggiare coi compagni, se succede. Nei miei cinque gol c’è anche il lavoro degli altri». A Vobarno Piras ha lasciato tanti amici: «Savoia e Bettazza sono ancora lì, domenica li ritroverò con piacere, così come il presidente e il direttore. Poi, una volta in campo, darò l’anima per i Pirati».
Il centravanti rossoblù, in queste ultime settimane, ci ha deliziato con diversi colpi del repertorio: «La specialità della casa è sempre stata il colpo di testa, anche per merito della mia fisicità – dice -, ultimamente ho segnato di destro sia col Darfo, sia col San Lazzaro, mentre il mio piede preferito è il sinistro. L’importante è fare gol, non importa come arriva». Lo scorso anno il capocannoniere della Governolese è stato Ghirardi con 12 gol, quest’anno Piras rischia di prendere un largo vantaggio: «In squadra ci aiutiamo, non c’è rivalità per quanto riguarda le segnature personali. Il rigore col San Lazzaro? L’ha tirato Ghirardi perchè il rigorista è lui. Io ho dato abbastanza con la doppietta – scherza -. A parte tutto, questo campionato è difficilissimo, livellato verso l’alto. Non ci sono squadre materasso, nemmeno il San Lazzaro, ultimo in classifica, è un cliente facile. Vobarno, Valcalepio, Telgate: ci aspetta un trittico di partitone. In queste tre settimane dobbiamo dimostrare il nostro valore. Per restare in alto dobbiamo lavorare a testa bassa, ed avere un rendimento costante».  (gluc)