Pallavolo serie B m – Gabbiano, primo round per l’A3 col Monselice

Cerese Fra il Gabbiano e la possibile promozione in serie A3 ci sono le due gare di finale dei play off contro il Monselice. I virgiliani hanno chiuso in vetta la stagione regolare nel girone C con 62 punti, 20 successi e due sole sconfitte (con Dual Caselle e Canottieri Ongina), mentre i padovani nel girone D non hanno perso alcuna partita chiudendo con 64 punti in ventidue gare e risultando l’unica formazione imbattuta in ambito nazionale. Nelle semifinali il sestetto di Simone Serafini e Carlo Tognazzoni ha prevalso con un doppio 3-0 e senza troppi problemi su un’altra formazione padovana, il Massanzago, mentre Monselice ha perso 3-1 gara-uno a Monticelli d’Ongina contro la Canottieri, ma al ritorno, seppur privo di Vianello squalificato, prima ha vinto 3-0, poi ha fatto suo il golden set sui piacentini privi del palleggiatore Ramberti squalificato. Gara-1 si gioca stasera a Cerese (ore 18.30, arbitri Faia di Nuoro e Di Lorenzo di Palermo), mentre il ritorno fra sette giorni a Monselice (ore 20.30). «A confronto due squadre tecniche e al contempo molto esperte – afferma il tecnico Serafini – che hanno fatto molto bene nel corso della stagione regolare. Noi temiamo loro e loro ovviamente noi. Saranno due gare, prevedo, molto combattute. Mi auguro che la gara di andata si possa giocare con una bella cornice di pubblico. Giocando subito in casa faremo il possibile per chiuderla con successo, per poi giocarci a Monselice tutte le possibilità di salire in A3. La mia squadra contro le più forti si è sempre comportata in maniera egregia. Dei veneti conosciamo bene il valore e la forza. Bisogna stare attenti e limitare gli errori per cercare di portarci sull’1-0». «Confrontarsi con una squadra molto forte come Mantova ci rende orgogliosi – afferma il tecnico dei veneti Cicorella – perché abbiamo fatto un percorso importante. Essere in finale vuol dire essere tra le migliori dieci in Italia. Loro sulla carta sono la squadra da battere, oserei dire in tutto il panorama della serie B, hanno pochi punti deboli soprattutto grazie all’esperienza di alcuni giocatori che per molti anni hanno giocato stabilente in categorie superiori. Il valore aggiunto di questa squadra è la guida tecnica. Ho avuto il piacere di giocare, allenare ed essere allenato da Serafini: è un bulldozer. Ma noi siamo carichi e non abbiamo paura».