RIVALTA Come tutte le squadre, anche l’Inox Meccanica Rivalta è ferma per l’emergenza Coronavirus. «Stiamo a casa», come ci tiene a ribadire, e a ricordare a tutti, il tecnico Cristian Verri. Ma come si stanno allenando le giocatrici? «Io e il mio secondo, Manzoli – spiega il coach – con il preparatore Giatti, abbiamo dato alle ragazze delle schede da fare in casa per tenersi un minimo in forma, in movimento. Andare a correre? Assolutamente no. Si deve restare a casa. Lo so che è dura ma bisogna farlo. Con le ragazze ci sentiamo via messaggi e whatsapp». E’ ancora presto per dirlo, tante le incognite, ma riprendere in qualche modo il campionato, in una situazione simile, è praticamente impossibile. «Non credo si possa riprendere la stagione, non vedo una via d’uscita. Anche perchè, a seguito di un eventuale rientro ad aprile, non potremmo giocare subito. Rischiamo di farci male, serve almeno una settimana per riprendere un minimo di condizione. E ci troveremmo con 8 gare da recuperare: difficile». A essere sinceri, se si chiudesse qui il campionato, per il Rivalta non sarebbe nemmeno male, visto che è all’ultimo posto del girone. «Brutto a dirsi, lo so, ma per la posizione in cui siamo in classifica, non mi dispiacerebbe più di tanto. Mi spiace per chi è primo. Vediamo cosa decideranno». A giorni la Fipav potrebbe dare già qualche indicazione. Ci sarà ovviamente anche da pensare, valutare e riprogrammare i prossimi gironi e campionati, quando l’emergenza sarà passata. Con questo brusco stop, soprattutto per le categorie minori, per diverse squadre ripartire o iscriversi di nuovo sarà una scommessa. «Nel nostro piccolo – prosegue Verri – anche noi abbiamo sponsor, rimborsi da pagare e non è facile. E’ una situazione mai vissuta. Sponsorizzare una squadra? Più avanti sarà l’ultima cosa a cui le aziende penseranno. Anche io ne ho una e lo so bene. Se non ci aiuta la Federazione, con incentivi economici, sarà dura per tutti». (cris)
